Workshop_03/ Self-bar
condotto da Michel Blazy
5, 6, 7 giugno
Self Bar è stato uno spazio a metà tra un luogo conviviale, di dialogo e un angolo di supermercato. Gli arredi funzionali al consumo di bevande ottenute dalla spremitura manuale di agrumi, le vetrine refrigerate, che normalmente contengono prodotti in vendita nella grande distribuzione, in questo caso servivano a conservare quella parte dei frutti che normalmente scartiamo come rifiuto.
Nelle sue opere, sculture, installazioni e video, Michel Blazy utilizza materie alimentari naturali, industriali e altri materiali organici ma il vero artefice delle sue opere è il tempo. In una mostra personale, Post Patman, Palais de Tokyo, Parigi, 2007, ha esposto torri di bucce d’arancia, pareti dipinte con puré di vegetali e oggetti irriconoscibili, ricoperti di ciuffi d’erba. La dialettica fra distruzione e creazione è il cuore di questi esperimenti; la vita dell’opera d’arte trascorre nel rapporto che essa ha con lo spettatore e dipende interamente dai fenomeni della dissoluzione, della putrefazione e del mutamento strutturale che avvengono con il trascorrere del tempo.
I’M MAKING ART (FOOD)
Basato sull’installazione SELF BAR di Michel Blazy
B/N, 08’19’’, 2009, Workshop con il pubblico
Condotto da Orietta Brombin
PAV / Attività Educative e Formative, Torino