Workshop_58 / ChromaLab
laboratorio di cromatografia circolare
Emanuela Ascari
Venerdì 5 e sabato 6 ottobre
Il workshop si articola in esercizi processuali per lo svelamento del disegno e dei colori contenuti in ciascuna tipologia di suolo. Le immagini che verranno disvelate saranno generate da piccole quantità di terra portata dagli stessi partecipanti. Il processo a cui Ascari fa riferimento è quello della “cromatografia circolare”, metodo chimico inventato da F. F. Runge per estrarre informazioni dal suolo, utilizzato in Agricoltura Biodinamica per osservare e confrontare la qualità dei singoli tipi di terra coltivabile. È un processo di creazione di un’immagine, in cui le sostanze manifestano le loro caratteristiche in reazione al nitrato d’argento e alla luce, e si può utilizzare per analizzare i terreni, oltre che piante e frutti. Questi disegni sono un’espressione visibile delle qualità e delle forze vitali delle sostanze analizzate e possono essere letti secondo le qualità estetiche di bellezza, armonia e vitalità delle forme e dei colori, come per le opere d’arte.
ChromaLab intende spostare l’attenzione da un approccio quantitativo dei fenomeni, tipico del pensiero occidentale improntato su una classificazione numerica della realtà, a una visione sensibile e qualitativa.
Emanuela Ascari vive tra Torino e Întorsura Buzăului (RO), dove ha avviato il progetto di residenze e ricerca Intersecţia. Dopo la laurea in DAMS e il master Paesaggi Straordinari (PoliMi), inizia ad indagare il territorio cercando forme di ecologia del pensiero a partire dall’interazione dell’uomo con la terra e con l’ambiente. Rielabora paesaggi in installazioni, performance e ambientazioni sonore.
Partecipa a residenze tra le quali Utopiana, Ginevra, MACRO, Roma (Ciò che è vivo – culture tour, presentato anche a Fondazione Baruchello e PAV di Torino), SOMA, Città del Messico, GAP – Global Art Programme, dove ha realizzato la mostra personale Risque Acceptable, Valence (France), GuilmiArtProject/Vis a Vis-Artists in residence, Guilmi (CH). Espone in Italia e all’estero (Fortezza del Priamar, Savona; Museum De Domijnen, Sittard, Paesi Bassi; Le Commun, Ginevra; Museo del Patrimonio Industriale, Bologna; Museo Villa Croce, Genova; Museo della Civiltà Contadina, Bologna). Ha partecipato al progetto Cuore di Pietra, Pianoro (BO).