LIVING MATERIAL Strumenti e processi dell’arte del vivente
Ennio Bertrand, Michel Blazy, Andrea Caretto/Raffaella Spagna, Francesco Mariotti, Jun Takita
a cura di Ivana Mulatero, da una proposta di Nicolas Bourriaud
7 novembre – 16 dicembre
Il titolo della mostra sintetizza la ricerca dei sei artisti presentati che, nella diversità dei linguaggi utilizzati, sono accomunati dall’interesse per il vivente. Michel Blazy presenta Le tombeau du poulet aux quatre cuisses, un’opera specifica che dispiega poeticamente il ciclo di vita/morte con elementi che crescono (i funghi) ed elementi che si degradano (pasta alimentare). Nell’installazione Food Islands, Andrea Caretto e Raffaella Spagna, attraverso una rete idrica di filtri e vasi comunicanti per l’alimentazione delle specie vegetali, riportano in luce la memoria frenetica e incessante dello stesso luogo che aveva caratterizzato per decenni il mercato ortofrutticolo torinese. Mentre Jun Takita espone alcuni esiti della sua ricerca sulle bioluminescenze impiegando muschi transgenici vaporizzati con soluzioni luciferine, Ennio Bertrand realizza The Creator has a master plan, un’installazione sul tema dell’energia biologica degli agrumi. Francesco Mariotti, infine, al di fuori degli spazi espositivi dei locali di via Giordano Bruno, propone Enclave, la prima fase di Immigration, progetto di ricostruzione di un impianto biotecnologico di “Luciola Italica” nel tessuto urbano della città.
Michel Blazy, Self Bar, 2007 Ennio Bertrand, The creator has a master plan, 2003-2007 Ennio Bertrand, The creator has a master plan, 2003-2007 Andrea Caretto / Raffaella Spagna, Food Islands, 2007 Andrea Caretto / Raffaella Spagna, Food Islands, 2007 Jun Takita, Jusqu’aux recoins du monde, 2006 Sezione Ricerche Creative, GLOW UP! Sezione Ricerche Creative, GLOW UP! Michel Blazy, Le tombeau du poulet aux quatres cuisses, 2007 Francesco Mariotti, Enclave, 2007 Francesco Mariotti, Enclave, 2007 Francesco Mariotti, Enclave, 2007