Diego Bonetto, Nicola Toffolini, Laura Viale
a cura di Claudio Cravero
31 ottobre – 31 dicembre 2009
La mostra, ultima edizione del ciclo Greenhouse, è concepita come periodo di mezzo, vale a dire la preparazione all’inverno, al letargo. In questo clima di attesa, attraverso differenti processi e pratiche artistiche, la collettiva traccia un paesaggio di interpretazioni del reale e del naturale. Diego Bonetto crea una sorta di tour guidato dentro e fuori il PAV per riflettere sui comportamenti e le abitudini che regolano le relazioni tra l’individuo e la società secondo un’idea biopolitica dell’arte, quando, cioè, il controllo delle condizioni della vita diventa materia politica. Attraverso una vera e propria macchina ingegneristicamente programmata, Nicola Toffolini è testimone di una dialettica tra artificiale e naturale nella volontà di fare proprie le leggi rigorose della natura. I video di Laura Viale, infine, esplorano il paesaggio attraverso una visione densa di allegorie.
Nicola Toffolini, Bosco nel senso stretto del termine, 2009 Nicola Toffolini, Bosco nel senso stretto del termine, 2009 Nicola Toffolini, Bosco nel senso stretto del termine, 2009 Nicola Toffolini, Bosco nel senso stretto del termine, 2009 Nicola Toffolini, Bosco nel senso stretto del termine, 2009 Nicola Toffolini, Bosco nel senso stretto del termine, 2009 Laura Viale, 00/00, 2006 Laura Viale, Alla fine del mondo, 2002 Laura Viale, Alla fine del mondo, 2002 Nicola Toffolini, Tre pesi e tre misure, 2005 Nicola Toffolini, Giù la testa vs su la testa, 2003-04 Nicola Toffolini, exhibition view Nicola Toffolini, Giù la testa vs su la testa, 2003-04 Diego Bonetto, bedaForager, 2009 Diego Bonetto, bedaForager, 2009