Giuliana Cunéaz, Filippo Leonardi, Dario Neira
a cura di Claudio Cravero
6 febbraio – 19 aprile 2009
Il titolo del ciclo espositivo nasce dalle suggestioni che il termine inglese “Greenhouse” immediatamente evoca: una serra, uno spazio solitamente realizzato in vetro e che, proprio per sua natura e vocazione, irradia e trasmette calore a tutti gli elementi viventi compresi nella sua struttura. A partire dai processi artistici messi in atto nei lavori di Giuliana Cunéaz, Filippo Leonardi e Dario Neira, l’esposizione intende tracciare un paesaggio concepito come esplorazione delle identità culturali e biologiche nella negoziazione dell’alterità, vale a dire l’altro da sé e il sé visto con gli occhi dell’altro. La riflessione sul vivente è così puntuale nei suoi binomi corpo/strumento, scoperta/invenzione e biologico/mentale.
Filippo Leonardi, Più nessuna danza, 2008 Filippo Leonardi, Più nessuna danza, 2008 Giuliana Cunéaz, The growing garden, 2008 Giuliana Cunéaz, The growing garden, 2008 Dario Neira, John 1,14 Project, 2008 Dario Neira, Hollow Punch, 2008 Dario Neira, Flip Off (Mancozeb), 2009 Dario Neira, Flip Off (Mancozeb), 2009