Internaturalità
Critical Art Ensemble, Andrea Caretto | Raffaella Spagna, Gabriella Ciancimino, Brigitte de Malau, Agostino Ferrari, Piero Gilardi, Henrik Håkansson, Norma Jeane, Laurent Le Deunff, Filippo Leonardi, Nja Mahdaoui, Lucy+Jorge Orta, Luana Perilli, Uli Westphal
a cura di Claudio Cravero
8 maggio – 15 dicembre 2013
Attraverso il convegno e l’omonima mostra, sono prese in esame una serie di pluralità di sguardi intorno al concetto di natura. Andando, cioè, verso un’idea di internaturalità. È da chiedersi ad esempio se la natura sia oggetto strumentale per l’uomo. O se non possa, invece, divenirne soggetto con cui ci relazionarsi al pari di altre forme viventi. Ci si chiede allora se la natura sia buona o cattiva. E ancora, se diciamo naturale, si può individuare qualcosa che è per definizione sinonimo di buono? La molteplicità che investe l’idea di natura, che nella contemporaneità si trova quasi forzatamente a convivere, specie nel dibattito tra le diverse culture, non solo porta al concetto di multinaturalismo (vale a dire la presenza di una serie di interpretazioni a priori discordanti), ma necessita sempre più, e con urgenza, di una sua coniugazione. Sul superamento della dicotomia natura vs cultura – poiché il discorso sulla natura è in prima istanza già un prodotto culturale – l’antropologo ed etnografo francese Philippe Descola ragiona ad esempio attraverso due nuove possibili categorie: l’umano e il non umano (Philippe Descola, Par-delà nature et culture, Paris, Gallimard, 2005). Si tratta di dualismi che escludono precise griglie etnografiche, e che confermano la presenza di infinite nature-culture che hanno punti di vista distinti su quell’unica natura ormai per definizione instabile: la biosfera, ossia il mondo nel quale ci muoviamo, pensiamo, sentiamo e ci emozioniamo. Infine, il concetto di internaturalità, indagato attraverso il Convegno internazionale (presso il Teatro Ragazzi di Torino), e rappresentata con le opere degli artisti in mostra al PAV, è espressione, più che concetto, del desiderio di costruire un terreno comune, forse ricombinatorio e non risolutivo, ma quantomeno integrante rispetto alle alterità di cui tutti facciamo parte. Mentre a dibattere sul tema si sono alternati filosofi (Maurizio Mori, Maurizio Balistreri, Piergiorgio Donatelli e Alessio Vaccari); antropologi e specialisti di cultura umana (Roberto Marchesini, Salvatore D’Onofrio, Gilberte Tsai, Fabian Sanders); curatori e artisti (Bergit Arends, Raffaella Spagna e Alice Benessia).
Andrea Caretto / Raffaella Spagna, Corpo Esteso, 2013, installazione, materiali vari (pezzi di gesso grezzo, scarti di materiali sintetici, calchi, rocce raccolte), dimensioni variabili Andrea Caretto / Raffaella Spagna, Corpo Esteso, Andrea Caretto / Raffaella Spagna, Corpo Esteso Luana Perilli, 108, 2012, installazione con nido di formiche, teca in vetro temperato, complementi d’arredo ed esemplare di Potus, cm 160x120x60 Agostino Ferrari e Nja Mahdaoui, Segni d’incontro, 2013, pittura su tela, inchiostro, tempere acriliche, sabbia, cm 250×150 Filippo Leonardi, Volo unico, 2013, Dvd video, 29’30 Filippo Leonardi, Colombaia mobile, 2012-2013, installazione, legno, plexiglass e dibond cm 80x60x102 Laurent Le Deunff, Galerie de taupe, 2013, scultura realizzata in ipertufo, cm 175x70x50 Henrik Håkansson, The hoverfly, 2002, Dvd video, 3’55” Piero Gilardi, Bio-Acqua, 2013, installazione interattiva, poliuretano espanso, apparati tecnologici, audio e video, cm 150x250x190 Brigitte de Malau, La table de Circé, 2013, tavolo realizzato con legno di recupero, assi in quercia, giare in pneumatico rilavorato, piante spontanee del PAV: giusquiamo, bucaneve, finocchio, dente di leone, ortica, orzo coltivato; tavolo circa cm 600 x 100 Brigitte de Malau, La table de Circé Brigitte de Malau, La table de Circé Gabriella Ciancimino, Mixture of plants, 2012, installazione sonora, 4 canali audio, 5’ 56”; libro realizzato a mano Critical Art Ensemble, Workshop_23/New Alliances 2011-2012, DVD Video, 47’ Critical Art Ensemble, Workshop_23/New Alliances 2011-2012, DVD Video, 47’ didascalie in braille Lucy + Jorge Orta, Perpetual Amazonia, 2010, DVD video, doppia proiezione, 23’ 40” Uli Westphal, Shelf Life, 2011, installazione, nr. 5 luci fluorescenti al neon, legno, relays, sistema arduino, dimensioni variabili Filippo Leonardi, La natura ama nascondersi, 2012, installazione luminosa, luce al neon, cm 120