Si è svolta venerdì 14 e sabato 15 settembre si è svolta la terza edizione del festival dedicato ad artisti e curatori emergenti la cui indagine si colloca nello spazio interstiziale tra pratiche e riflessioni artistiche ed ecologiche proprie del centro d’arte contemporanea.
Il programma di Teatrum Botanicum, orientato alle logiche della performance, si è concluso domenica con il workshop condotto da Enrico Malatesta domenica 16 settembre.
Nel corso delle due giornate del festival, gli artisti si sono confrontati in un territorio liminale tra la dimensione espositiva e quella performativa, a creare fratture tra l’attraversamento dello spazio tipico di una mostra e la calendarizzazione di interventi time-based, tra rimandi e slittamenti dinamici di tempi e luoghi, tra un intervento e l’altro. Le proposte degli artisti invitati sono messe in costante relazione, ora tramite piccole stratificazioni, ora tramite meccanismi che ricordano quello della staffetta.
In scena, o sul campo da gioco, opere e interventi di: Enrico Boccioletti, Roberto Casti, Michela Depetris, Mimì Enna, Furlani-Gobbi, Sara Manente e Christophe Albertjin, Gabriele Rendina Cattani, Claudio Rocchetti, Youngboyswritinggroup.
Hotel Antropocene, press conference a cura di Federico Nejerotti e Nelle Gevers.
Achiropitismo: talk / performance / libro game, progetto a cura di ALMARE con Mauro Lanza, Andrea Valle e Renato Grieco.
Dj set di XIII e Sabla.
Si è bevuto e mangiato grazie alla collaborazione di Isola Torino.
“Prima che le azalee del profondo Sud fioriscano, vengono percepite come arbusti pressochè anonimi” scrivono Wandersee e Schussler, studiosi di botanica che nel 1998 formulano la teoria della plant blindess “quando si coprono di boccioli rossi, rosa e bianchi, nessuno può ignorarle”.
Comunicato stampa
Programma del festival
Youngboyswritinggroup, Dusty dark nature The boys and Kifer, Ritual experience #1 Sara Manente e Christophe Alnertjin, Fervide (live cultures) Sara Manente e Christophe Alnertjin, Fervide (live cultures)_2 Mimì Enna, Shop Mimì Enna, Senza titolo Michela Depetris, Che wing gun karaoke Gabriele Rendina Cattani, Treasure trove Furlani-Gobbi, Die Furlani-Gobbi Sammlung, Staffage Federico Nejrotti e Nelle Gevers, Hotel antropocene Enrico Boccioletti, A shade of what remains unsaid Almare-Renato Grieco, Acheropitismo Almare-Andrea Valle, Acheropitismo Almare-Andrea Valle, Acheropitismo
*Il titolo del festival è un omaggio al lavoro di Uriel Orlow, Theatrum Botanicum