A cura di Gaia Bindi e Piero Gilardi
La mostra propone una riflessione sulla coppia complementare di due obiettivi strategici dei movimenti ecologisti e della loro base sociale. La resistenza nella sua forte connotazione sociale è, come dice John Holloway, l’espressione di una soggettività ribelle che a partire dal ’68 e dalle sue istanze rivoluzionarie, si è via via accresciuta in tutti i continenti dove la rapacità del capitalismo e del neoliberismo hanno progettato nuovi sistemi e infrastrutture per depredare l’ambiente naturale e inquinarlo, scontrandosi con movimenti tenaci e durevoli di opposizione come, ad esempio in Italia, i movimenti NO TAV, NO TAP e NO MUOS. La resilienza a partire dai primi anni 2000 è diventato l’altro asse strategico fondato sul superamento del concetto ambiguo della sostenibilità e quindi sulla convergenza tra le numerose forme di autonomia e resistenza sociale che operano a livello locale e che spesso sono già collegate tra loro da rapporti di mutua collaborazione.
Comunicato stampa
Press release
Marco Bailone, La montagna ferma il treno ad alta velocità
2019, murale
Gea Casolaro, Prima che la notte duri per sempre, frame
2015, Video, 7’35”, direttore della fotografia: Federico Giannace, montaggio: Silvia Di
Domenico. Courtesy Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
Michelangelo Consani, Sopra i figli dei figli, il sole!
2019, bronzo, patata
Leone Contini, Cucuzza People
2019, installazione site specific, bambù, semi, lagenarie legnificate, scarti tessili del prontomoda
Leone Contini, Cucuzza People
2019, installazione site specific, bambù, semi, lagenarie legnificate, scarti tessili del prontomoda
Piero Gilardi, Resilience
2019, installazione ambientale
Michele Guido, obp_31.08.07_03.01_la iguana
stampa lambda su carta IlFord, dibond, serigrafia su vetro, stampa diretta su poliestere bimattato, multistrato
okumè
Michele Guido, Cosmos seed
2019, installazione ambientale site specific
Wurmkos, Berta
2019, installazione ambientale site specific
Ugo La Pietra, Storie di verde pubblico
2019, installazione ambientale