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Alla sua seconda edizione, Next-Land è un progetto biennale di didattica innovativa sostenuto dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, da Enel Cuore Onlus, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, dalla Fondazione CRT, dalla Fondazione Vodafone Italia, e in collaborazione con la Regione Piemonte e Obiettivo Orientamento Piemonte.
A partire da ottobre 2022 sta coinvolgendo oltre 1300 studenti all’anno di scuola secondaria di primo grado in attività progettate ad hoc dal Politecnico di Torino, dall’Università degli Studi di Torino, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dal Politecnico di Bari e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Bari e di Torino insieme a una rete di oltre 40 partner.
L’obiettivo è aiutare gli studenti a considerare un possibile futuro nella scienza contrastando stereotipi e disuguaglianze, ampliando prospettive e opportunità, e sviluppare in loro la capacità di essere cittadini attivi scoprendo la scienza quale linguaggio per leggere la complessità e agire criticamente.
Nell'ambito della programmazione 2023-24 il PAV propone il laboratorio BIOMA.
Le scienze naturali, aggiungono un importante punto di vista alla comprensione dei fenomeni biologici, per scoprire piccoli mondi segreti non percepibili a occhio nudo. L’esplorazione di tali aspetti viene affrontata durante la visita al percorso interattivo Bioma di Piero Gilardi, un’opera d’arte ambientale complessa, poiché rappresenta il cuore del Centro museale. Il bioma è una porzione della Terra dove tutte le specie convivono in equilibrio influenzandosi reciprocamente. In un’accezione più ampia si riferisce alla definizione globale della dimensione del “vivente” e racchiude in sé tutti gli organismi della biosfera, compresi gli esseri umani con il loro bagaglio evolutivo e culturale.
Bioma si articola attraverso un percorso esperienziale e sensoriale. Energie Invisibili, Suoni Mutevoli, Giochi d’Acqua e Rilievi di Natura sono ambienti da attraversare, da sperimentare grazie a interfacce digitali attivate da telecamere, microscopi, sensori e impianti fonici che s’intrecciano a un vasto campionario di elementi rappresentativi del mondo naturale: ciottoli di fiume, spugne marine, canne di bambù, semi, un acquario con pesci d’acqua dolce, fiori e piante essiccati.
Attraverso i dispositivi messi a disposizione del pubblico, concepiti come una proposta di natura aumentata, ciascuno è invitato a intervenire vivendo e agendo con tutta la corporeità, esplorando le possibilità di trasformazione, mutando i colori, contraendo e ingrandendo le forme. A più livelli, Bioma intende potenziare la percezione e la relazione con le molteplici manifestazioni del vivente in forme acustiche, tattili e visive.
In sede di laboratorio le attrezzature, gli strumenti e le sostanze e i reagenti propri dei laboratori di tipo biologico, biomedico e biotecnologico quali i microscopi, le bilance, i termometri, le pipette, le capsule di Petri, i becker, le pipette contagocce, agar-agar e acqua di fonte o distillata vengono utilizzati dai partecipanti per realizzare paesaggi in trasformazione. I materiali degli esperimenti possono essere liquidi o solidi, sempre però caratterizzati da una forte sollecitazione sensoriale. Il fine della sperimentazione è quello di creare un universo condiviso in cui far coesistere microcosmi creativi dove coltivare la propria idea di conoscenza, trasformazione e cura.
Parole chiave
Dodici sensi, forma, micro e macro, scelta, segno, trasformazione.
Progetto sviluppato dalle AEF Attività Educative e Formative del PAV Parco Arte Vivente, Centro sperimentale d’arte contemporanea, per il Progetto Next-Land, in collaborazione con Rosanna del Gaudio, Prof. Aggregato di Biologia molecolare del Dipartimento di Biologia della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
Pav Staff Servizi Pubblicazioni Newsletter Trasparenza Privacy policy
PAV Parco Arte Vivente
Centro sperimentale d'arte contemporanea
via Giordano Bruno 31, Torino
T. +39 011 3182235
info@parcoartevivente.it
Orario estivo: da mercoledì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione, da martedì a venerdì
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Orario invernale: venerdì ore 15-18
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Per scuole e gruppi, su prenotazione,
da martedì a venerdì
Il Parco Arte Vivente è un Centro sperimentale d’arte contemporanea, concepito dall’artista Piero Gilardi e diretto da Enrico Bonanate. Il PAV comprende un sito espositivo all’aria aperta e un museo interattivo inteso quale luogo d’incontro e di esperienze di laboratorio rivolte al dialogo tra arte e natura, biotecnologie ed ecologia, tra pubblico e artisti.
Il Parco è un territorio verde in continua evoluzione e occupa un’area ex-industriale di circa 23.000 mq dove, oltre a Trèfle, installazione ambientale dell’artista Dominique Gonzalez-Foerster (2006) e Jardin Mandala, giardino progettato dal paesaggista Gilles Clément (2010), sono in progress altri interventi di natura relazionale e partecipata (Focolare, vincitore del Premio PAV 2012 e un progetto di apicoltura urbana che prevede la presenza di api all’interno de La Folie du PAV di Emmanuel Louisgrand, 2009).
Art Program
L’art program, diretto da Piero Gilardi, si sviluppa attraverso la realizzazione da parte di artisti italiani e internazionali di opere e installazioni d’arte contemporanea, interventi permanenti e temporanei sia negli spazi esterni sia nelle aree espositive interne. Il campo di indagine è l’Arte del vivente, una declinazione delle tendenze contemporanee che nel suo insieme comprende la Bioarte, la Biotech art, l’Arte transgenica e l’Arte cosiddetta ecologica; sperimentazioni che includono materiali organici e inorganici, e dove la vita – con le attuali riflessioni bioetiche sull’uso di determinate pratiche – indotta anche attraverso mezzi biotecnologici.
Attività educative e formative
Le attività educative e formative, curate da Orietta Brombin, prevedono il coinvolgimento del pubblico in workshop e seminari condotti dagli artisti stessi, oltre a un programma aperto a tutti, con visite guidate, stage di formazione per insegnanti, operatori e studenti di tutte le età e per il pubblico adulto. Il programma propone itinerari di conoscenza teorica, workshop e laboratori in collaborazione con esperti di varie discipline, fornendo mezzi e materiali per vivere un’esperienza personale ricca di stimoli cognitivi, emotivi ed espressivi.
Il primo progetto del PAV risale al 2002, ideato da Piero Gilardi ed elaborato da Gianluca Cosmacini. Dopo svariate ipotesi di collocazione, il progetto approda alla sistemazione definitiva in via Giordano Bruno, nell’area ex Framtek, e viene realizzato nel 2008 dagli architetti Gianluca Cosmacini e Alessandro Fassi.
Nel 2010 viene insignito del premio Architetture Rivelate dall’Ordine degli Architetti di Torino.
Il Parco Arte Vivente è un Centro sperimentale d’arte contemporanea, concepito dall’artista Piero Gilardi e diretto da Enrico Bonanate. Il PAV comprende un sito espositivo all’aria aperta e un museo interattivo inteso quale luogo d’incontro e di esperienze di laboratorio rivolte al dialogo tra arte e natura, biotecnologie ed ecologia, tra pubblico e artisti.
Il Parco è un territorio verde in continua evoluzione e occupa un’area ex-industriale di circa 23.000 mq dove, oltre a Trèfle, installazione ambientale dell’artista Dominique Gonzalez-Foerster (2006) e Jardin Mandala, giardino progettato dal paesaggista Gilles Clément (2010), sono in progress altri interventi di natura relazionale e partecipata (Focolare, vincitore del Premio PAV 2012 e un progetto di apicoltura urbana che prevede la presenza di api all’interno de La Folie du PAV di Emmanuel Louisgrand, 2009).
Art Program
L’art program, diretto da Piero Gilardi, si sviluppa attraverso la realizzazione da parte di artisti italiani e internazionali di opere e installazioni d’arte contemporanea, interventi permanenti e temporanei sia negli spazi esterni sia nelle aree espositive interne. Il campo di indagine è l’Arte del vivente, una declinazione delle tendenze contemporanee che nel suo insieme comprende la Bioarte, la Biotech art, l’Arte transgenica e l’Arte cosiddetta ecologica; sperimentazioni che includono materiali organici e inorganici, e dove la vita – con le attuali riflessioni bioetiche sull’uso di determinate pratiche – indotta anche attraverso mezzi biotecnologici.
Attività educative e formative
Le attività educative e formative, curate da Orietta Brombin, prevedono il coinvolgimento del pubblico in workshop e seminari condotti dagli artisti stessi, oltre a un programma aperto a tutti, con visite guidate, stage di formazione per insegnanti, operatori e studenti di tutte le età e per il pubblico adulto. Il programma propone itinerari di conoscenza teorica, workshop e laboratori in collaborazione con esperti di varie discipline, fornendo mezzi e materiali per vivere un’esperienza personale ricca di stimoli cognitivi, emotivi ed espressivi.
Il primo progetto del PAV risale al 2002, ideato da Piero Gilardi ed elaborato da Gianluca Cosmacini. Dopo svariate ipotesi di collocazione, il progetto approda alla sistemazione definitiva in via Giordano Bruno, nell’area ex Framtek, e viene realizzato nel 2008 dagli architetti Gianluca Cosmacini e Alessandro Fassi.
Nel 2010 viene insignito del premio Architetture Rivelate dall’Ordine degli Architetti di Torino.
Orario estivo: da mercoledì a venerdì
ore 16-19, sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione,
da martedì a venerdì
PAV Staff
Fondatore acPav / PAV
PIERO GILARDI
fondazionecentrostudipierogilardi.org
Direttore
ENRICO CARLO BONANATE
Curatore
MARCO SCOTINI
Assistente alla produzione
ALESSANDRA MESSALI
Attività Educative e Formative
Curatrice
ORIETTA BROMBIN
Educatrice museale
ELISABETTA REALI
Organizzazione eventi
VALENTINA BONOMONTE
Allestimenti
GIULIANA PONTI
Mediatore culturale
DEBORAH PARISI
Biglietteria
MARCO MONTATO
Obblighi di pubblicità e trasparenza ex L. 124/2017 Anno 2022 – soggetto ricevente: AcPAV (C.F. 08642260015)
Soggetto erogante:
1) Regione Piemonte – somme incassate:
-Euro 23.871,00 in data 26/04/2022, a titolo di acconto contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 309/A2003C/2021 del 29 novembre 2021)
-Euro 38.464,80 in data 17/10/2022 a titolo di saldo contributo attività anno 2020 (determinazione dirigenziale n. 352/A2003B/2020 del 17 dicembre 2020)
2) Regione Piemonte – somme assegnate (non incassate):
-Euro 40.790,00 a titolo di saldo contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 309/A2003C/2021 del 29 novembre 2021)
-Euro 57.680,00 a titolo di saldo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 341/A2003C del 28 novembre 2022)
3) Comune di Torino – somme incassate:
– Euro 70.000,00 in data 04/08/2022, a titolo di contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 4821 del 20 ottobre 2021)
4) Comune di Torino – somme assegnate (non incassate):
-Euro 100.000,00 a titolo di contributo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 6711 del 15/12/2022)