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Politics of Disaster. Gender, Environment, Religion
25 settembre 2020 - 28 febbraio 2021
Venerdì 25 Settembre, il PAV Parco Arte Vivente apre al pubblico Politics of Disaster. Gender, Environment, Religion, la prima personale italiana dedicata a una delle più iconiche e riconosciute artiste indonesiane, Arahmaiani. Con Politics of Disaster il PAV prosegue nel suo percorso espositivo dedicato all'arte ecologista in Asia e al rapporto tra violenza ai danni della natura e violenza contro le donne.
Anticonformista, blasfema e trasgressiva: così è stata spesso definita Arahmaiani, che da decenni tocca i temi della democrazia, dell'ecologia e dell'emancipazione femminile. La mostra ci porterà ad attraversare la storia dell'Indonesia, territorio affascinante e complesso che troppo spesso, in occidente, viene guardato solo attraverso la lente mercificante del turismo di massa.
Pur essendo profondamente spirituale, il lavoro di Arahmaiani non risparmia accuse radicali al potere delle istituzioni religiose. Le sue opere attaccano sistematicamente lo status quo e questo le è costato il carcere e il divieto di esporre i suoi lavori sino alla fine della dittatura militare di Suharto. I suoi lavori incarnano appieno la prospettiva ecofemminista coniugando l'analisi dello sfruttamento del corpo e del lavoro delle donne e lo sfruttamento delle risorse naturali. È mettendo il corpo della donna e il corpo della terra al centro delle sue logiche, che, sia attraverso l'ironia, sia tramite rappresentazioni tragiche, o ancora avventure collettive cariche di entusiasmo e speranza, le opere di Arahmaiani cercano di decostruire leggi sociali ingiuste, mostrando un'alternativa che contrappone la spontaneità e l'efficacia del dialogo alle ideologie della violenza e della competizione del mercato globale – che l'artista chiama “disperata corsa di topi”.
Al centro, fisico e concettuale, dello spazio espositivo del PAV, troviamo Memory of Nature (2010 – ongoing), risultato di un'intensa ricerca condotta da Arahmaiani insieme a una comunità di monaci buddhisti: prendendo in prestito la forma del tempio di Borobudur a Java, è un lavoro contemplativo e meditativo, che evoca la memoria dell'universo ed enfatizza i sistemi valoriali che ci motivano a rispettare la natura. La seconda parte della mostra procede poi a ritroso nel tempo, proponendoci diverse performance che Arahmaiani ha dedicato, negli ultimi trent'anni, ai temi della mercificazione del corpo della donna, la distruzione ambientale, dell'ossessione del mercato.
Il lavoro di Arahmaiani è stato ampiamente esposto in musei e biennali di tutto il mondo, dall’Asia agli Stati Uniti, in Australia e in Europa: Biennale dell’immagine in movimento, Ginevra (2003); Biennale di Gwangju (2002); Bienal de São Paulo (2002), Performance Biennale, Israele (2001); Biennale di Lione (2000); Werkleitz Biennale (2000); Bienal de la Habana (1997); Asia Pacific Triennial (1996); Yogya Biennial, (1994).
La mostra è realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo, della Fondazione CRT, della Regione Piemonte e della Città di Torino.
All’interno delle iniziative previste per l’approfondimento della mostra Politics of Disaster. Gender, Environment, Religion, le Attività Educative e Formative del PAV propongono La Lingua Madre della Terra, laboratorio di scrittura con l’alfabeto della natura. L’umanità vive oggi criticità di cui l’arte contemporanea si fa testimone e, come accade al PAV, s’impegna in una visione critica ed ecologica. La difficoltà a comunicare attraverso codici condivisi che possano favorire relazioni cooperative e costruttive, ci invita a ricercare una rinnovata, reciproca, comprensione e a trovare attraverso l’empatia una possibile lingua comune.
Arahmaiani con la sua ricerca ci parla di differenze sociali, culturali ed economiche diffuse a livello globale. Gli alfabeti utilizzati dall’artista, saranno utili per individuare insieme un’inedita chiave di lettura, un linguaggio che prenda a modello la natura a partire dagli elementi vegetali presenti nel parco del PAV.
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PAV Parco Arte Vivente
Centro sperimentale d'arte contemporanea
via Giordano Bruno 31, Torino
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info@parcoartevivente.it
Orario estivo: da mercoledì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione, da martedì a venerdì
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