PRAETER NATURAM
Brandon Ballengée
a cura di Claudio Cravero
7 luglio - 26 settembre 2010
Praeter naturam è stata la prima mostra in un’istituzione pubblica italiana - a cura di Claudio Cravero - dell’artista americano Brandon Ballengée (Sandusky, Ohio, 1974. Vive a New York). Un’iniziativa nell’ambito di Esof2010 Science in the City, realizzata con il contributo della Compagnia di San Paolo, con la collaborazione del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, Nowhere Gallery - Milano e The Arts Catalyst - Londra.
Il titolo dell’esposizione, che dal latino significa oltre e al di là della natura, si riferisce agli organismi viventi, in particolare alle specie anfibie, che negli studi dell’artista si presentano con deformazioni tessutali, articolari e scheletriche. Tali malformità, spesso dovute alla diffusione di parassiti e agenti inquinanti in precisi habitat fluviali, non sono da considerarsi mostruosità, ma modificazioni fisiche di particolari esemplari da osservare allo stesso modo delle specie cosiddette sane. L’essere al di là del naturale, pur non rientrando in una dimensione mitologica o biblica - se pensiamo alle chimere o agli unicorni - implica in primis un atteggiamento di rispetto per ciò che è considerata alterità, un’attitudine che, se sviluppata, accresce la nostra soglia di attenzione sulla difesa delle biodiversità. L’artista, che è anche ricercatore e attivista ecologista, intende esplorare aspetti sempre più urgenti legati ai cambiamenti climatici globali e all’influenza dell’uomo sull’ambiente.
Al PAV Brandon Ballengée presenta i risultati delle sue Eco-Actions, azioni pubbliche sul campo e di laboratorio su particolari categorie di anfibi analizzate - già a partire dal 1996 - in alcune aree dell’Europa, dell’Asia e del Nord America. In Praeter naturam è esposta anche una variante dell’installazione Styx, un tavolo da laboratorio in cui dei contenitori trasparenti e retroilluminati mostrano i tracciati colorati di esemplari di rospi e rane deformi. Ogni piccolo anfibio, conservato in glicerina, rimanda alle specie rappresentate nelle Malamp, serie di fotografie Iris prints ad altissima definizione che ricordano le scansioni raggi X in cui l’artista, insieme allo scienziato Stalley K. Sessions, utilizza un processo noto come “compensazione e colorazione” per studiare la morfologia dei diversi apparati e dello scheletro del campione animale. Pur mostrando deformità anfibie, nell’indagine di Ballengée non c’è alcuna intenzione di creare stupore o disgusto nello spettatore, quanto invece di informarlo sui processi di crescita e di trasformazione degli organismi analizzati: caratteristiche in ogni caso della natura nella sua capacità di adattarsi e organizzarsi a seconda delle varianti infinitesimali che possono intervenire, e che, in fondo, già Charles Darwin aveva delineato nella Teoria dell’evoluzione.
La fragile bellezza delle immagini di Ballengée è ripresa inoltre in un’inedita serie di Iris prints su carta d’acquarello e in un gruppo di disegni realizzati con cenere, polvere di caffè e acqua prelevata nel corso delle sue ricerche.
Dall’esperienza sul campo nasce anche Po River Floodplain Eco-Displacement, una teca che riproduce fedelmente l’ecosistema indagato e che, attraverso un sistema di alimentazione e filtraggio, garantisce la sopravvivenza degli organismi presentati.
Completano la mostra i video dei fieldtrips realizzati all’estero e PAV Ecoaction, workshop condotto dall’artista a Torino (da maggio a luglio 2010), a cura delle Attività Educative e Formative del PAV e in collaborazione con due biologi del Parco Fluviale del Po.
Si ringrazia per le ricerche l’Istituto Antonio Vallisneri di Milano.
Pav Staff Servizi Pubblicazioni Newsletter Trasparenza Privacy policy
PAV Parco Arte Vivente
Centro sperimentale d'arte contemporanea
via Giordano Bruno 31, Torino
T. +39 011 3182235
info@parcoartevivente.it
Orario estivo: da mercoledì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione, da martedì a venerdì
PAV Parco Arte Vivente
Centro sperimentale d'arte contemporanea
via Giordano Bruno 31, Torino
T. +39 011 3182235
info@parcoartevivente.it
Orario estivo: da mercoledì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione,
da martedì a venerdì
Obblighi di pubblicità e trasparenza ex L. 124/2017 Anno 2023 – soggetto ricevente: AcPAV (C.F. 08642260015)
Soggetto erogante:
1) Regione Piemonte – somme incassate:
-Euro 40.790,00 in data 20/03/2023 a titolo di saldo contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 309/A2003C/2021 del 29 novembre 2021)
-Euro 28.840,00 in data 08/05/2023 a titolo di acconto contributo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 341/A2003C del 28 novembre 2022)
-Euro 28.840,00 in data 27/12/2023 a titolo di saldo contributo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 341/A2003C del 28 novembre 2022)
2) Regione Piemonte – somme assegnate (non incassate):
-Euro 57.680,00 a titolo di contributo attività anno 2023 (determinazione dirigenziale n. 377/A2003C/2023 del 16/11/2023)
3) Comune di Torino – somme incassate:
-Euro 100.000,00 in data 07/06/2023 a titolo di contributo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 6711 del 15/12/2022)
4) Comune di Torino – somme assegnate (non incassate):
-Euro 100.000,00 a titolo di contributo attività anno 2023 (determinazione dirigenziale n. 5559 del 04/10/2023)
PAV Staff
Direttore
ENRICO CARLO BONANATE
Curatore
MARCO SCOTINI
Assistente alla produzione
ALESSANDRA MESSALI
Attività Educative e Formative
Curatrice
ORIETTA BROMBIN
Educatrice museale
ELISABETTA REALI
Organizzazione eventi
VALENTINA BONOMONTE
Allestimenti
GIULIANA PONTI
Mediatore culturale
DEBORAH PARISI
Biglietteria
MARCO MONTATO