Teatrum Botanicum

Teatrum Botanicum

Emerging Talents

16-17-18 giugno

 

Nel 2016 il PAV Parco Arte Vivente ha aperto uno spazio di sperimentazione riservato ad artisti emergenti impegnati ad indagare la dimensione naturale ed ecologica che è propria del centro d’arte contemporanea. Uno spazio circoscritto in termini temporali, tre giorni dedicati non ad una mostra convenzionale, ma un vero e proprio evento: pratiche performative, proiezioni, talk e performance-lectures, dj set e live set svincolati da una precisa intenzionalità curatoriale, ma che, al contrario, hanno rivelato un nucleo concettuale a posteriori.

Il principio fondante di Teatrum Botanicum, arrivato nel 2017 alla sua seconda edizione, è quello di ricreare un ampio spaccato di quel che può essere lo scenario complessivo dei giovani artisti italiani interessati all’elemento naturale, alla dimensione ecologica. Un termine, “dimensione ecologica”, che va esteso nel suo significato: crediamo, ed esempio, che anche parlare di politiche legate allo spazio urbano, di dinamiche di relazione tra uomo e territorio o di coesione sociale, possa costituire un importante contributo al discorso ecologico. Di nuovo, a guidare la selezione ed il lavoro degli artisti coinvolti sarà il tentativo di interrogarsi a partire dalla parola “ambiente”, tutto ciò che può essere “ambiente” e i modi in cui la pratica artistica può entrarvi in relazione.

Gli artisti coinvolti sono: Agreements to Zinedine, Enrico Ascoli, Lia Cecchin, Gaetano Cunsolo, Cleo Fariselli, Matteo Gatti, Alessio Gianardi, Paolo Inverni, La Distrazione del Fagiano, Filippo Marzocchi, Mount Fog, Giovanni Oberti, Mauro Panichella, Gianandrea Poletta, Serena Porrati, Lavinia Raccanello, Giulio Saverio Rossi, Ruben Spini, The Cool Couple.

Il programma dei talk comprende la partecipazione di: Enrico Ascoli, Atelier A, Chan, Regine Débatty, Alessandra Franetovich, Paolo Inverni, Kabul Magazine, La Distrazione del Fagiano, Leandro Pisano.

 

Comunicato stampa