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Workshop_46 Assedio a Logos
Dynamica, gruppo di lavoro nomade
Condotto da Emilio Fantin
19 febbraio 2016
All’interno delle iniziative previste per l’approfondimento di Earthrise, terza mostra collettiva a cura di Marco Scotini che aggiunge un nuovo capitolo alla genealogia del rapporto tra pratiche artistiche, politiche ed ecologiche, le Attività Educative e Formative presentano: Assedio a λόγος (logos).
Il workshop, il qurantacinquesimo in programma al PAV nell’ambito di sperimentazioni e produzioni sul tema arte/natura, è rivolto a studenti, artisti in formazione, insegnanti e adulti interessati alle pratiche laboratoriali e di approfondimento artistico-partecipativo, e avrà la seguente struttura: Venerdì 19 febbraio alle ore 15:00, l’artista Emilio Fantin, che nel 2015 ha contribuito alla creazione della fondazione Lac o le Mon per la ricerca artistica e, dal 2005, è docente al Politecnico di Milano - Facoltà di Architettura, è presente al PAV per mostrare, in piena sintonia con lo spirito ecologico del Parco, alcuni lavori da lui compiuti sul rapporto tra arte, agricoltura e natura.
La ricerca sul rapporto arte-natura, presente nei suoi processi d’indagine, intende dare vita a progetti che abbiano la qualità di essere funzionali a contesti naturali diversi e manifestino la passione, l'attenzione e la grazia di una sensibilità artistica. Ciò significa tenere conto di quelle pratiche, tecniche e materiali che permettano il fluire vitale delle forze che sono implicate nei processi naturali. Per questo nei lavori di Fantin vi è un'attenzione particolare all'agricoltura biodinamica, ai materiali naturali recuperati in loco, alla tradizione contadina e all’evoluzione delle ricerche sull'ambiente, sull'energia e sulla sostenibilità. Alcuni lavori presentati verteranno anche sul linguaggio e sulle parole, e introdurranno il tema del giorno seguente.
Emilio Fantin propone una riflessione sul significato di alcune parole chiave della comunicazione contemporanea, e sui dispositivi e gli automatismi in esse nascosti, creando spazi di partecipazione dove l’aspetto formativo si coniuga con quello artistico. Nel pomeriggio l’artista attiverà una sessione di Dynamica (ateneo dinamico), un progetto portato avanti da anni, e che consiste in un gruppo di lavoro nomade in cui sono presi in considerazione temi, analisi e visioni, al fine di discutere e di sfidare paradigmi e certezze consolidate. In Dynamica vengono discusse tematiche transdisciplinari, attraverso quelle figure storiche o attuali che si sono spinte oltre i confini del proprio campo di studio. Le conversazioni si basano su due prerogative: un approccio culturale che fa leva sulla complessità e l’indagine su personaggi che, a loro discapito, hanno lottato per sostenere punti di vista diversi, spesso scontrandosi con il sapere costituito e con i propri colleghi. Nell’ambito dell’esperienza attivata con l’artista si avvierà uno scambio di libere visioni, il cui cardine sarà il logos, ovvero la parola stessa. Logos è una parola altisonante ma che non deve spaventare, importante perché piena di possibili derive; può essere interpretata in tanti modi ed è estremamente interessante scoprire la sua relazione con l’arte.
Emilio Fantin crea spazi di partecipazione dove l’aspetto formativo si coniuga con quello artistico. Nei suoi lavori mette in rapporto l’arte con altri campi del sapere. Continua il suo lavoro di ricerca autonomamente o in collaborazione con altri organismi indipendenti e istituzionali. Nel 2015 ha dato vita assieme a altri 4 amici, alla fondazione Lac o le Mon per la ricerca artistica. Dal 2005 è docente al Politecnico di Milano, facoltà di Architettura.
Pav Staff Servizi Pubblicazioni Newsletter Trasparenza Privacy policy
PAV Parco Arte Vivente
Centro sperimentale d'arte contemporanea
via Giordano Bruno 31, Torino
T. +39 011 3182235
info@parcoartevivente.it
Orario estivo: da mercoledì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione, da martedì a venerdì
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da martedì a venerdì
Il Parco Arte Vivente è un Centro sperimentale d’arte contemporanea, concepito dall’artista Piero Gilardi e diretto da Enrico Bonanate. Il PAV comprende un sito espositivo all’aria aperta e un museo interattivo inteso quale luogo d’incontro e di esperienze di laboratorio rivolte al dialogo tra arte e natura, biotecnologie ed ecologia, tra pubblico e artisti.
Il Parco è un territorio verde in continua evoluzione e occupa un’area ex-industriale di circa 23.000 mq dove, oltre a Trèfle, installazione ambientale dell’artista Dominique Gonzalez-Foerster (2006) e Jardin Mandala, giardino progettato dal paesaggista Gilles Clément (2010), sono in progress altri interventi di natura relazionale e partecipata (Focolare, vincitore del Premio PAV 2012 e un progetto di apicoltura urbana che prevede la presenza di api all’interno de La Folie du PAV di Emmanuel Louisgrand, 2009).
Art Program
L’art program, diretto da Piero Gilardi, si sviluppa attraverso la realizzazione da parte di artisti italiani e internazionali di opere e installazioni d’arte contemporanea, interventi permanenti e temporanei sia negli spazi esterni sia nelle aree espositive interne. Il campo di indagine è l’Arte del vivente, una declinazione delle tendenze contemporanee che nel suo insieme comprende la Bioarte, la Biotech art, l’Arte transgenica e l’Arte cosiddetta ecologica; sperimentazioni che includono materiali organici e inorganici, e dove la vita – con le attuali riflessioni bioetiche sull’uso di determinate pratiche – indotta anche attraverso mezzi biotecnologici.
Attività educative e formative
Le attività educative e formative, curate da Orietta Brombin, prevedono il coinvolgimento del pubblico in workshop e seminari condotti dagli artisti stessi, oltre a un programma aperto a tutti, con visite guidate, stage di formazione per insegnanti, operatori e studenti di tutte le età e per il pubblico adulto. Il programma propone itinerari di conoscenza teorica, workshop e laboratori in collaborazione con esperti di varie discipline, fornendo mezzi e materiali per vivere un’esperienza personale ricca di stimoli cognitivi, emotivi ed espressivi.
Il primo progetto del PAV risale al 2002, ideato da Piero Gilardi ed elaborato da Gianluca Cosmacini. Dopo svariate ipotesi di collocazione, il progetto approda alla sistemazione definitiva in via Giordano Bruno, nell’area ex Framtek, e viene realizzato nel 2008 dagli architetti Gianluca Cosmacini e Alessandro Fassi.
Nel 2010 viene insignito del premio Architetture Rivelate dall’Ordine degli Architetti di Torino.
Il Parco Arte Vivente è un Centro sperimentale d’arte contemporanea, concepito dall’artista Piero Gilardi e diretto da Enrico Bonanate. Il PAV comprende un sito espositivo all’aria aperta e un museo interattivo inteso quale luogo d’incontro e di esperienze di laboratorio rivolte al dialogo tra arte e natura, biotecnologie ed ecologia, tra pubblico e artisti.
Il Parco è un territorio verde in continua evoluzione e occupa un’area ex-industriale di circa 23.000 mq dove, oltre a Trèfle, installazione ambientale dell’artista Dominique Gonzalez-Foerster (2006) e Jardin Mandala, giardino progettato dal paesaggista Gilles Clément (2010), sono in progress altri interventi di natura relazionale e partecipata (Focolare, vincitore del Premio PAV 2012 e un progetto di apicoltura urbana che prevede la presenza di api all’interno de La Folie du PAV di Emmanuel Louisgrand, 2009).
Art Program
L’art program, diretto da Piero Gilardi, si sviluppa attraverso la realizzazione da parte di artisti italiani e internazionali di opere e installazioni d’arte contemporanea, interventi permanenti e temporanei sia negli spazi esterni sia nelle aree espositive interne. Il campo di indagine è l’Arte del vivente, una declinazione delle tendenze contemporanee che nel suo insieme comprende la Bioarte, la Biotech art, l’Arte transgenica e l’Arte cosiddetta ecologica; sperimentazioni che includono materiali organici e inorganici, e dove la vita – con le attuali riflessioni bioetiche sull’uso di determinate pratiche – indotta anche attraverso mezzi biotecnologici.
Attività educative e formative
Le attività educative e formative, curate da Orietta Brombin, prevedono il coinvolgimento del pubblico in workshop e seminari condotti dagli artisti stessi, oltre a un programma aperto a tutti, con visite guidate, stage di formazione per insegnanti, operatori e studenti di tutte le età e per il pubblico adulto. Il programma propone itinerari di conoscenza teorica, workshop e laboratori in collaborazione con esperti di varie discipline, fornendo mezzi e materiali per vivere un’esperienza personale ricca di stimoli cognitivi, emotivi ed espressivi.
Il primo progetto del PAV risale al 2002, ideato da Piero Gilardi ed elaborato da Gianluca Cosmacini. Dopo svariate ipotesi di collocazione, il progetto approda alla sistemazione definitiva in via Giordano Bruno, nell’area ex Framtek, e viene realizzato nel 2008 dagli architetti Gianluca Cosmacini e Alessandro Fassi.
Nel 2010 viene insignito del premio Architetture Rivelate dall’Ordine degli Architetti di Torino.
Orario estivo: da mercoledì a venerdì
ore 16-19, sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione,
da martedì a venerdì
PAV Staff
Fondatore acPav / PAV
PIERO GILARDI
fondazionecentrostudipierogilardi.org
Direttore
ENRICO CARLO BONANATE
Curatore
MARCO SCOTINI
Assistente alla produzione
ALESSANDRA MESSALI
Attività Educative e Formative
Curatrice
ORIETTA BROMBIN
Educatrice museale
ELISABETTA REALI
Organizzazione eventi
VALENTINA BONOMONTE
Allestimenti
GIULIANA PONTI
Mediatore culturale
DEBORAH PARISI
Biglietteria
MARCO MONTATO
Obblighi di pubblicità e trasparenza ex L. 124/2017 Anno 2022 – soggetto ricevente: AcPAV (C.F. 08642260015)
Soggetto erogante:
1) Regione Piemonte – somme incassate:
-Euro 23.871,00 in data 26/04/2022, a titolo di acconto contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 309/A2003C/2021 del 29 novembre 2021)
-Euro 38.464,80 in data 17/10/2022 a titolo di saldo contributo attività anno 2020 (determinazione dirigenziale n. 352/A2003B/2020 del 17 dicembre 2020)
2) Regione Piemonte – somme assegnate (non incassate):
-Euro 40.790,00 a titolo di saldo contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 309/A2003C/2021 del 29 novembre 2021)
-Euro 57.680,00 a titolo di saldo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 341/A2003C del 28 novembre 2022)
3) Comune di Torino – somme incassate:
– Euro 70.000,00 in data 04/08/2022, a titolo di contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 4821 del 20 ottobre 2021)
4) Comune di Torino – somme assegnate (non incassate):
-Euro 100.000,00 a titolo di contributo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 6711 del 15/12/2022)