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Workshop_56 Herbarium
Condotto da Andrea Caretto e Raffaella Spagna
29 giugno 2018
La proposta per la creazione di un’installazione/erbario da collocare in uno degli spazi interni del PAV nasce con l’obiettivo di archiviare in modo definitivo e rendere fruibile l’erbario prodotto collettivamente durante il workshop “Back and Forward”, che conducemmo al PAV nel 2013, e per fornire uno strumento efficace per archiviare i dati e le informazioni relative alla flora che cresce all’interno del Parco d’Arte Vivente, rendendo tutto il materiale consultabile da parte del pubblico.
Già in occasione del primo workshop (Colonizzazione 01), commissionatoci dal PAV nel 2006, effettuammo un censimento preliminare della flora che colonizzava il terrain vague dell’ex Framtec, area cantiere dove, di lì a poco, sarebbe sorto il nuovo centro d’arte. Nel workshop del 2013 effettuammo collettivamente un nuovo censimento delle specie, essiccando gli esemplari raccolti con l’idea di realizzare un erbario.
Esiste quindi una certa mole di dati, raccolti nel corso del tempo, che testimonia il cambiamento e l’evoluzione della flora del parco, che si ritiene sia importante valorizzare e rendere fruibile.
La proposta progettuale prevede la realizzazione di una installazione/erbario, una struttura di legno, delle dimensioni approssimative di 130 X 110 x 100 cm, poggiante su rotelle, caratterizzata da piani orizzontali scorrevoli soprapposti, e da altri scomparti opportunamente studiati per ospitare tutti i materiali relativi alla flora del PAV.
I diversi esemplari essiccati saranno montati su fogli di cartoncino con la tecnica tradizionale e conservati in appositi spazi-cassetto all’interno della struttura in legno. La struttura conterrà inoltre un piccolo archivio fotografico cartaceo e un dispositivo di archiviazione digitale (cornice digitale di ultima generazione o mini PC + schermo) dove potranno essere caricate le immagini di tutte le piante rinvenute nel parco.
Ogni specie presente nel database di immagini, sarà corredata da una scheda riportante fotografie, descrizione e altre informazioni (usi, ecc.).
All’interno dell’installazione troveranno spazio:
- n. 50 esemplari essiccati, montati con tecnica tradizionale su fogli di carta tramite spilli, di piante provenienti dalle azioni collettive di raccolta e determinazione svolte del parco. I fogli, opportunamente protetti da una sottile lastra di plexiglass, saranno fissati su tavolette di legno estraibili a cassetto;
- n. 25/30 Schede fotografiche cartacee relative alle specie di piante censite in occasione del workshop “Colonizzazione 01” e delle quali non esiste il campione essiccato;
- 1 PC all in one (o mini Pc + monitor) o, in alternativa, una cornice digitale evoluta, che potrà contenere il database delle specie presenti nell’erbario e schede di approfondimento dove trovare informazioni sulle singole specie: descrizione, caratteristiche, usi e eventuali proprietà medicinali ecc.
Il database digitale potrà essere realizzato, a cura del PAV, sotto la nostra supervisione, in una fase successiva alla creazione dell’erbario, tramite attivazione di tirocini con Università o altri enti.
Pav Staff Servizi Pubblicazioni Newsletter Trasparenza Privacy policy
PAV Parco Arte Vivente
Centro sperimentale d'arte contemporanea
via Giordano Bruno 31, Torino
T. +39 011 3182235
info@parcoartevivente.it
Orario estivo: da mercoledì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione, da martedì a venerdì
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da martedì a venerdì
Il Parco Arte Vivente è un Centro sperimentale d’arte contemporanea, concepito dall’artista Piero Gilardi e diretto da Enrico Bonanate. Il PAV comprende un sito espositivo all’aria aperta e un museo interattivo inteso quale luogo d’incontro e di esperienze di laboratorio rivolte al dialogo tra arte e natura, biotecnologie ed ecologia, tra pubblico e artisti.
Il Parco è un territorio verde in continua evoluzione e occupa un’area ex-industriale di circa 23.000 mq dove, oltre a Trèfle, installazione ambientale dell’artista Dominique Gonzalez-Foerster (2006) e Jardin Mandala, giardino progettato dal paesaggista Gilles Clément (2010), sono in progress altri interventi di natura relazionale e partecipata (Focolare, vincitore del Premio PAV 2012 e un progetto di apicoltura urbana che prevede la presenza di api all’interno de La Folie du PAV di Emmanuel Louisgrand, 2009).
Art Program
L’art program, diretto da Piero Gilardi, si sviluppa attraverso la realizzazione da parte di artisti italiani e internazionali di opere e installazioni d’arte contemporanea, interventi permanenti e temporanei sia negli spazi esterni sia nelle aree espositive interne. Il campo di indagine è l’Arte del vivente, una declinazione delle tendenze contemporanee che nel suo insieme comprende la Bioarte, la Biotech art, l’Arte transgenica e l’Arte cosiddetta ecologica; sperimentazioni che includono materiali organici e inorganici, e dove la vita – con le attuali riflessioni bioetiche sull’uso di determinate pratiche – indotta anche attraverso mezzi biotecnologici.
Attività educative e formative
Le attività educative e formative, curate da Orietta Brombin, prevedono il coinvolgimento del pubblico in workshop e seminari condotti dagli artisti stessi, oltre a un programma aperto a tutti, con visite guidate, stage di formazione per insegnanti, operatori e studenti di tutte le età e per il pubblico adulto. Il programma propone itinerari di conoscenza teorica, workshop e laboratori in collaborazione con esperti di varie discipline, fornendo mezzi e materiali per vivere un’esperienza personale ricca di stimoli cognitivi, emotivi ed espressivi.
Il primo progetto del PAV risale al 2002, ideato da Piero Gilardi ed elaborato da Gianluca Cosmacini. Dopo svariate ipotesi di collocazione, il progetto approda alla sistemazione definitiva in via Giordano Bruno, nell’area ex Framtek, e viene realizzato nel 2008 dagli architetti Gianluca Cosmacini e Alessandro Fassi.
Nel 2010 viene insignito del premio Architetture Rivelate dall’Ordine degli Architetti di Torino.
Il Parco Arte Vivente è un Centro sperimentale d’arte contemporanea, concepito dall’artista Piero Gilardi e diretto da Enrico Bonanate. Il PAV comprende un sito espositivo all’aria aperta e un museo interattivo inteso quale luogo d’incontro e di esperienze di laboratorio rivolte al dialogo tra arte e natura, biotecnologie ed ecologia, tra pubblico e artisti.
Il Parco è un territorio verde in continua evoluzione e occupa un’area ex-industriale di circa 23.000 mq dove, oltre a Trèfle, installazione ambientale dell’artista Dominique Gonzalez-Foerster (2006) e Jardin Mandala, giardino progettato dal paesaggista Gilles Clément (2010), sono in progress altri interventi di natura relazionale e partecipata (Focolare, vincitore del Premio PAV 2012 e un progetto di apicoltura urbana che prevede la presenza di api all’interno de La Folie du PAV di Emmanuel Louisgrand, 2009).
Art Program
L’art program, diretto da Piero Gilardi, si sviluppa attraverso la realizzazione da parte di artisti italiani e internazionali di opere e installazioni d’arte contemporanea, interventi permanenti e temporanei sia negli spazi esterni sia nelle aree espositive interne. Il campo di indagine è l’Arte del vivente, una declinazione delle tendenze contemporanee che nel suo insieme comprende la Bioarte, la Biotech art, l’Arte transgenica e l’Arte cosiddetta ecologica; sperimentazioni che includono materiali organici e inorganici, e dove la vita – con le attuali riflessioni bioetiche sull’uso di determinate pratiche – indotta anche attraverso mezzi biotecnologici.
Attività educative e formative
Le attività educative e formative, curate da Orietta Brombin, prevedono il coinvolgimento del pubblico in workshop e seminari condotti dagli artisti stessi, oltre a un programma aperto a tutti, con visite guidate, stage di formazione per insegnanti, operatori e studenti di tutte le età e per il pubblico adulto. Il programma propone itinerari di conoscenza teorica, workshop e laboratori in collaborazione con esperti di varie discipline, fornendo mezzi e materiali per vivere un’esperienza personale ricca di stimoli cognitivi, emotivi ed espressivi.
Il primo progetto del PAV risale al 2002, ideato da Piero Gilardi ed elaborato da Gianluca Cosmacini. Dopo svariate ipotesi di collocazione, il progetto approda alla sistemazione definitiva in via Giordano Bruno, nell’area ex Framtek, e viene realizzato nel 2008 dagli architetti Gianluca Cosmacini e Alessandro Fassi.
Nel 2010 viene insignito del premio Architetture Rivelate dall’Ordine degli Architetti di Torino.
Orario estivo: da mercoledì a venerdì
ore 16-19, sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione,
da martedì a venerdì
PAV Staff
Fondatore acPav / PAV
PIERO GILARDI
fondazionecentrostudipierogilardi.org
Direttore
ENRICO CARLO BONANATE
Curatore
MARCO SCOTINI
Assistente alla produzione
ALESSANDRA MESSALI
Attività Educative e Formative
Curatrice
ORIETTA BROMBIN
Educatrice museale
ELISABETTA REALI
Organizzazione eventi
VALENTINA BONOMONTE
Allestimenti
GIULIANA PONTI
Mediatore culturale
DEBORAH PARISI
Biglietteria
MARCO MONTATO
Obblighi di pubblicità e trasparenza ex L. 124/2017 Anno 2022 – soggetto ricevente: AcPAV (C.F. 08642260015)
Soggetto erogante:
1) Regione Piemonte – somme incassate:
-Euro 23.871,00 in data 26/04/2022, a titolo di acconto contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 309/A2003C/2021 del 29 novembre 2021)
-Euro 38.464,80 in data 17/10/2022 a titolo di saldo contributo attività anno 2020 (determinazione dirigenziale n. 352/A2003B/2020 del 17 dicembre 2020)
2) Regione Piemonte – somme assegnate (non incassate):
-Euro 40.790,00 a titolo di saldo contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 309/A2003C/2021 del 29 novembre 2021)
-Euro 57.680,00 a titolo di saldo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 341/A2003C del 28 novembre 2022)
3) Comune di Torino – somme incassate:
– Euro 70.000,00 in data 04/08/2022, a titolo di contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 4821 del 20 ottobre 2021)
4) Comune di Torino – somme assegnate (non incassate):
-Euro 100.000,00 a titolo di contributo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 6711 del 15/12/2022)