2014
Giovedì 22 maggio
ore 17 – 22
presso il Santuario della Consolata
Sensi e parole nell’opera d’arte
Making Sense, a cura di UICI, Torino
Visita accessibile al Santuario e alla Torre Campanaria condotta da Francesco Fratta
Cena al buio a cura di Rocco Rolli, Tactile Vision
Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Attività Educative e Formative del PAV, Servizio Disabili della Città di Torino/La Galleria/Circoscrizione 8, Tactile Vision Onlus, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino, Politecnico di Torino.
Programma Making Sense
Giovedì 17 aprile
ore 17.30 – 22.30
presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Sensi e parole nell’opera d’arte
Workshop con Domenico Papa, curatore e storico dell’arte
a cura del Dipartimento Educazione, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Attività Educative e Formative del PAV, Servizio Disabili della Città di Torino/La Galleria/Circoscrizione 8, Tactile Vision Onlus, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino.
Sabato 18 gennaio
ore 10 – 18
presso il PAV
Sensi e parole nell’opera d’arte
Workshop a cura di Orietta Brombin
Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Attività Educative e Formative del PAV, Servizio Disabili della Città di Torino/La Galleria/Circoscrizione 8, Tactile Vision Onlus, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino.
2013
venerdì 28 giugno
ore 9.30 – 17.00
SUMMER SCHOOL
Castello di Rivoli, Museo Arte Contemporanea
Giornata di studi sulla CULTURA ACCESSIBILE
Il Museo palestra dell’accessibilità
A cura di Dipartimento Educazione Castello di Rivoli e Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus
Giovedì 13 Giugno
ore 9.30 – 17.00
Arte e Percezione Sensoriale
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane 16, Torino
Il seminario Arte e percezione sensoriale nasce dall’impegno comune del Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Tactile Vision Onlus, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino, Attività Educative e Formative del PAV
2012
Progetto per:
Summer School Project 2012/Dipartimento Educazione
Castello di Rivoli, Museo d’arte contemporanea
IN/OUT/AROUND, PAV, Torino, settembre 2011
IN/OUT/AROUND: INFO&LEARNING
Conoscere le percezioni per comunicare e sperimentare l’arte.
13, 14, 15 settembre 2012
A fronte dell’esperienza maturata con il fotografo sloveno Evgen Bavcar, si propone un percorso di informazione e studio sui temi del diritto universale alla visione, esteso a un possibile approccio somestesico con l’ambiente e i luoghi del sapere e dell’esperienza.
Il workshop formativo teorico/pratico, con riferimento all’arte contemporanea, verterà sui temi dell’accessibilità, della percezione aumentata, delle strategie espressive che si possono attuare con tutti i pubblici, fornendo strumenti e metodi volti a promuovere la conoscenza e l’autonomia in ambito artistico.
Evgen Bavcar, Workshop_23/Il mio specchio, percezione non normativa
PAV, Torino, 29 e 30 aprile 2011
Grazie alla fortunata conoscenza di Evgen Bavcar e della sua idea etico-estetica di “diritto universale alla visione”, si è evoluta la ricerca, avviata da tempo, del mettere in atto quanti più dispositivi di accessibilità per il pubblico con disabilità, in questo caso, sensoriale. Alla domanda come riuscire a far “vedere” le opere in mostra alle persone cieche?, la risposta è stata quella di impegnare risorse e dispositivi per riuscire a trasmettere l’immagine negata con strumenti non ordinari. Sono stati perciò individuati alcuni semplici accorgimenti, o ausili, che hanno reso “comprensibili” le fotografie in bianco e nero scattate dal fotografo cieco: didascalie in corpo sedici 1, traduzioni in linguaggio Braille, mappe tattili degli spazi museali e delle singole opere in mostra, visite guidate che hanno trasmesso chiare indicazioni spaziali e oggetti concreti da esplorare attraverso il tatto.
Il percorso IN/OUT/AROUND: INFO&LEARNING, estendendo l’esperienza alle varie percezioni, riunisce diverse fonti di approfondimento: i sensi come medium nell’arte (Roberto), sensibilizzazione sociale nei progetti territoriali (Taramino), testimonianza diretta e approccio filosofico alla visione (Fratta), potenzialità innovative del Design for all (Rolli), esempi di applicazione museale (Brombin).
Il recente Manifesto dell’accesso alla cultura per tutti 2 propone alle Istituzioni culturali e museali un cambio di mentalità, focalizzando lo sguardo affinché il presupposto dell’accessibilità possa essere inserito già in fase di progettazione e programmazione delle mostre, con continuità e investendo le risorse che si hanno. Solo in questo modo l’eccezione può diventare routine, e la mentalità cambiare, perché per usare le parole di Basaglia:
“Noi desideriamo che il nostro corpo sia rispettato; tracciamo dei limiti che corrispondono alle nostre esigenze, costruiamo un’abitazione al nostro corpo.” 3
Piero Gilardi, Ipogea, 2011, PAV, Torino
1Vedi: Linee guida per la leggibilità
e fruibilità del patrimonio museale
da parte dei disabili, ANS
2Associazione Nazionale Subvedenti ONLUS, Milano 19 dicembre 2005 (www.subvedenti.it)
I partecipanti al Tavolo Cultura Accessibile del Piemonte, promosso da CPD e Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, sono: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – Rivoli, Consulta per le persone in difficoltà Onlus – Torino, Città dell’arte Fondazione Pistoletto Onlus – Biella, Città di Torino – Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie – Settore Disabili e Redazione Città Aperta – Servizio Passepartout Servizi Integrati per la Disabilità Motoria, Fondazione Fitzcarraldo Onlus -Torino, Fondazione Paideia Onlus -Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – Torino, Fondazione Torino Musei, Istituto Italiano per il Turismo per tutti – Torino, Istituto Sordi di Torino, La Venaria Reale – Venaria, PAV/Parco Arte Vivente – Torino, Susa Culture Project, Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Torino
Il Manifesto dell’accesso alla cultura per tutti è stato presentato per la prima volta al seminario ArtLab 11, Fondazione Fitzcarraldo, Lecce, 22-23-24 settembre 2011
3 Franco Basaglia, Corpo, sguardo e silenzio – L’enigma della soggettività in psichiatria, 1965, in Scritti vol I, p. 305
Il corso si è svolto in collaborazione con:
Città di Torino, Divisione Servizi Socio Assistenziali e Rapporti con le Aziende Sanitarie
Accademia Albertina di Belle Arti, Torino
UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Torino
Tactile Vision, Associazione culturale, Torino
Programma degli incontri:
Giovedì 13 settembre
1. I sensi deregolati. Esperienze di reinvenzione e limitazione della percezione nella ricerca artistica contemporanea
a cura di Maria Teresa Roberto, docente di storia dell’arte moderna e contemporanea, Accademia Albertina di Torino.
Ore 10-13
2. Visione e visibilità, corpo reale e corpo virtuale. Strategie di valorizzazione dell’arte praticata da persone con disabilità
a cura di Tea Taramino, curatrice Arte Plurale, Città di Torino Direzione Centrale Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie Servizio Disabili. Con esperienza di laboratorio accessibile
Ore 14,30-17,30
Venerdì 14 settembre
3. Che cosa vedono gli altri sensi? Funzione vicariante e percezione somestesica, con esercitazioni pratiche
a cura di Francesco Fratta, consulente per l’accesso alla cultura e per la didattica speciale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Torino. Con esercitazioni pratiche
Ore 10-13
4. Toccare l’arte. Tecniche di comunicazione speciale
a cura di Rocco Rolli, architetto, esperto di comunicazione accessibile museale, Tactile Vision. Con materiali in esposizione
Ore 14,30-17,30
Sabato 15
5. Medium corporale e ricerca artistica contemporanea. L’Art Program del PAV e l’accessibilità ai contenuti, con esperienza di laboratorio accessibile
a cura di Orietta Brombin, curatrice Attività Educative e Formative PAV. Con esperienza di laboratorio accessibile
Ore 10-13
6. Tavola rotonda e conclusioni, sala di Goshka Macuga
Ore 15-17
Andreas Gedin, Taking over, 2011, PAV, Torino
VIAGGIO NEI LUOGHI DELL’ARTE
Progetto per scoprire come luoghi senza impedimenti architettonici possano diventare zone senza barriere concettuali, aperte alla creatività attiva. Nel workshop in programma si attiva con il pubblico una metodologia che mette in risalto le capacità percettive di ognuno al fine di rendere accessibili in maniera pratica linguaggi artistici spesso fisicamente distanti e di difficile sperimentazione.
Promosso dal Mibact – Ufficio Valorizzazione e Comunicazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte, Associazione Culturale Artenne, condotto da AEF/PAV.
Attività proposta a tutti i pubblici
2014
Giovedì 22 maggio
ore 17 – 22
presso il Santuario della Consolata
Sensi e parole nell’opera d’arte
Making Sense, a cura di UICI, Torino
Visita accessibile al Santuario e alla Torre Campanaria condotta da Francesco Fratta
Cena al buio a cura di Rocco Rolli, Tactile Vision
Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Attività Educative e Formative del PAV, Servizio Disabili della Città di Torino/La Galleria/Circoscrizione 8, Tactile Vision Onlus, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino, Politecnico di Torino.
Programma Making Sense
Giovedì 17 aprile
ore 17.30 – 22.30
presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Sensi e parole nell’opera d’arte
Workshop con Domenico Papa, curatore e storico dell’arte
a cura del Dipartimento Educazione, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Attività Educative e Formative del PAV, Servizio Disabili della Città di Torino/La Galleria/Circoscrizione 8, Tactile Vision Onlus, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino.
Sabato 18 gennaio
ore 10 – 18
presso il PAV
Sensi e parole nell’opera d’arte
Workshop a cura di Orietta Brombin
Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Attività Educative e Formative del PAV, Servizio Disabili della Città di Torino/La Galleria/Circoscrizione 8, Tactile Vision Onlus, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino.
2013
venerdì 28 giugno
ore 9.30 – 17.00
SUMMER SCHOOL
Castello di Rivoli, Museo Arte Contemporanea
Giornata di studi sulla CULTURA ACCESSIBILE
Il Museo palestra dell’accessibilità
A cura di Dipartimento Educazione Castello di Rivoli e Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus
Giovedì 13 Giugno
ore 9.30 – 17.00
Arte e Percezione Sensoriale
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane 16, Torino
Il seminario Arte e percezione sensoriale nasce dall’impegno comune del Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Tactile Vision Onlus, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino, Attività Educative e Formative del PAV
2012
Progetto per:
Summer School Project 2012/Dipartimento Educazione
Castello di Rivoli, Museo d’arte contemporanea
IN/OUT/AROUND, PAV, Torino, settembre 2011
IN/OUT/AROUND: INFO&LEARNING
Conoscere le percezioni per comunicare e sperimentare l’arte.
13, 14, 15 settembre 2012
A fronte dell’esperienza maturata con il fotografo sloveno Evgen Bavcar, si propone un percorso di informazione e studio sui temi del diritto universale alla visione, esteso a un possibile approccio somestesico con l’ambiente e i luoghi del sapere e dell’esperienza.
Il workshop formativo teorico/pratico, con riferimento all’arte contemporanea, verterà sui temi dell’accessibilità, della percezione aumentata, delle strategie espressive che si possono attuare con tutti i pubblici, fornendo strumenti e metodi volti a promuovere la conoscenza e l’autonomia in ambito artistico.
Evgen Bavcar, Workshop_23/Il mio specchio, percezione non normativa
PAV, Torino, 29 e 30 aprile 2011
Grazie alla fortunata conoscenza di Evgen Bavcar e della sua idea etico-estetica di “diritto universale alla visione”, si è evoluta la ricerca, avviata da tempo, del mettere in atto quanti più dispositivi di accessibilità per il pubblico con disabilità, in questo caso, sensoriale. Alla domanda come riuscire a far “vedere” le opere in mostra alle persone cieche?, la risposta è stata quella di impegnare risorse e dispositivi per riuscire a trasmettere l’immagine negata con strumenti non ordinari. Sono stati perciò individuati alcuni semplici accorgimenti, o ausili, che hanno reso “comprensibili” le fotografie in bianco e nero scattate dal fotografo cieco: didascalie in corpo sedici 1, traduzioni in linguaggio Braille, mappe tattili degli spazi museali e delle singole opere in mostra, visite guidate che hanno trasmesso chiare indicazioni spaziali e oggetti concreti da esplorare attraverso il tatto.
Il percorso IN/OUT/AROUND: INFO&LEARNING, estendendo l’esperienza alle varie percezioni, riunisce diverse fonti di approfondimento: i sensi come medium nell’arte (Roberto), sensibilizzazione sociale nei progetti territoriali (Taramino), testimonianza diretta e approccio filosofico alla visione (Fratta), potenzialità innovative del Design for all (Rolli), esempi di applicazione museale (Brombin).
Il recente Manifesto dell’accesso alla cultura per tutti 2 propone alle Istituzioni culturali e museali un cambio di mentalità, focalizzando lo sguardo affinché il presupposto dell’accessibilità possa essere inserito già in fase di progettazione e programmazione delle mostre, con continuità e investendo le risorse che si hanno. Solo in questo modo l’eccezione può diventare routine, e la mentalità cambiare, perché per usare le parole di Basaglia:
“Noi desideriamo che il nostro corpo sia rispettato; tracciamo dei limiti che corrispondono alle nostre esigenze, costruiamo un’abitazione al nostro corpo.” 3
Piero Gilardi, Ipogea, 2011, PAV, Torino
1Vedi: Linee guida per la leggibilità
e fruibilità del patrimonio museale
da parte dei disabili, ANS
2Associazione Nazionale Subvedenti ONLUS, Milano 19 dicembre 2005 (www.subvedenti.it)
I partecipanti al Tavolo Cultura Accessibile del Piemonte, promosso da CPD e Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, sono: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – Rivoli, Consulta per le persone in difficoltà Onlus – Torino, Città dell’arte Fondazione Pistoletto Onlus – Biella, Città di Torino – Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie – Settore Disabili e Redazione Città Aperta – Servizio Passepartout Servizi Integrati per la Disabilità Motoria, Fondazione Fitzcarraldo Onlus -Torino, Fondazione Paideia Onlus -Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – Torino, Fondazione Torino Musei, Istituto Italiano per il Turismo per tutti – Torino, Istituto Sordi di Torino, La Venaria Reale – Venaria, PAV/Parco Arte Vivente – Torino, Susa Culture Project, Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Torino
Il Manifesto dell’accesso alla cultura per tutti è stato presentato per la prima volta al seminario ArtLab 11, Fondazione Fitzcarraldo, Lecce, 22-23-24 settembre 2011
3 Franco Basaglia, Corpo, sguardo e silenzio – L’enigma della soggettività in psichiatria, 1965, in Scritti vol I, p. 305
Il corso si è svolto in collaborazione con:
Città di Torino, Divisione Servizi Socio Assistenziali e Rapporti con le Aziende Sanitarie
Accademia Albertina di Belle Arti, Torino
UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Torino
Tactile Vision, Associazione culturale, Torino
Programma degli incontri:
Giovedì 13 settembre
1. I sensi deregolati. Esperienze di reinvenzione e limitazione della percezione nella ricerca artistica contemporanea
a cura di Maria Teresa Roberto, docente di storia dell’arte moderna e contemporanea, Accademia Albertina di Torino.
Ore 10-13
2. Visione e visibilità, corpo reale e corpo virtuale. Strategie di valorizzazione dell’arte praticata da persone con disabilità
a cura di Tea Taramino, curatrice Arte Plurale, Città di Torino Direzione Centrale Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie Servizio Disabili. Con esperienza di laboratorio accessibile
Ore 14,30-17,30
Venerdì 14 settembre
3. Che cosa vedono gli altri sensi? Funzione vicariante e percezione somestesica, con esercitazioni pratiche
a cura di Francesco Fratta, consulente per l’accesso alla cultura e per la didattica speciale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Torino. Con esercitazioni pratiche
Ore 10-13
4. Toccare l’arte. Tecniche di comunicazione speciale
a cura di Rocco Rolli, architetto, esperto di comunicazione accessibile museale, Tactile Vision. Con materiali in esposizione
Ore 14,30-17,30
Sabato 15
5. Medium corporale e ricerca artistica contemporanea. L’Art Program del PAV e l’accessibilità ai contenuti, con esperienza di laboratorio accessibile
a cura di Orietta Brombin, curatrice Attività Educative e Formative PAV. Con esperienza di laboratorio accessibile
Ore 10-13
6. Tavola rotonda e conclusioni, sala di Goshka Macuga
Ore 15-17
Andreas Gedin, Taking over, 2011, PAV, Torino
VIAGGIO NEI LUOGHI DELL’ARTE
Progetto per scoprire come luoghi senza impedimenti architettonici possano diventare zone senza barriere concettuali, aperte alla creatività attiva. Nel workshop in programma si attiva con il pubblico una metodologia che mette in risalto le capacità percettive di ognuno al fine di rendere accessibili in maniera pratica linguaggi artistici spesso fisicamente distanti e di difficile sperimentazione.
Promosso dal Mibact – Ufficio Valorizzazione e Comunicazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte, Associazione Culturale Artenne, condotto da AEF/PAV.
Attività proposta a tutti i pubblici
Pav Staff Servizi Pubblicazioni Newsletter Trasparenza Privacy policy
PAV Parco Arte Vivente
Centro sperimentale d'arte contemporanea
via Giordano Bruno 31, Torino
T. +39 011 3182235
info@parcoartevivente.it
Orario estivo: da mercoledì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione, da martedì a venerdì
Pav Staff
Servizi
Pubblicazioni
Newsletter
Trasparenza
Privacy policy
PAV Parco Arte Vivente
Centro sperimentale d'arte contemporanea
via Giordano Bruno 31, Torino
T. +39 011 3182235
info@parcoartevivente.it
Orario estivo: da mercoledì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione,
da martedì a venerdì
Il Parco Arte Vivente è un Centro sperimentale d’arte contemporanea, concepito dall’artista Piero Gilardi e diretto da Enrico Bonanate. Il PAV comprende un sito espositivo all’aria aperta e un museo interattivo inteso quale luogo d’incontro e di esperienze di laboratorio rivolte al dialogo tra arte e natura, biotecnologie ed ecologia, tra pubblico e artisti.
Il Parco è un territorio verde in continua evoluzione e occupa un’area ex-industriale di circa 23.000 mq dove, oltre a Trèfle, installazione ambientale dell’artista Dominique Gonzalez-Foerster (2006) e Jardin Mandala, giardino progettato dal paesaggista Gilles Clément (2010), sono in progress altri interventi di natura relazionale e partecipata (Focolare, vincitore del Premio PAV 2012 e un progetto di apicoltura urbana che prevede la presenza di api all’interno de La Folie du PAV di Emmanuel Louisgrand, 2009).
Art Program
L’art program, diretto da Piero Gilardi, si sviluppa attraverso la realizzazione da parte di artisti italiani e internazionali di opere e installazioni d’arte contemporanea, interventi permanenti e temporanei sia negli spazi esterni sia nelle aree espositive interne. Il campo di indagine è l’Arte del vivente, una declinazione delle tendenze contemporanee che nel suo insieme comprende la Bioarte, la Biotech art, l’Arte transgenica e l’Arte cosiddetta ecologica; sperimentazioni che includono materiali organici e inorganici, e dove la vita – con le attuali riflessioni bioetiche sull’uso di determinate pratiche – indotta anche attraverso mezzi biotecnologici.
Attività educative e formative
Le attività educative e formative, curate da Orietta Brombin, prevedono il coinvolgimento del pubblico in workshop e seminari condotti dagli artisti stessi, oltre a un programma aperto a tutti, con visite guidate, stage di formazione per insegnanti, operatori e studenti di tutte le età e per il pubblico adulto. Il programma propone itinerari di conoscenza teorica, workshop e laboratori in collaborazione con esperti di varie discipline, fornendo mezzi e materiali per vivere un’esperienza personale ricca di stimoli cognitivi, emotivi ed espressivi.
Il primo progetto del PAV risale al 2002, ideato da Piero Gilardi ed elaborato da Gianluca Cosmacini. Dopo svariate ipotesi di collocazione, il progetto approda alla sistemazione definitiva in via Giordano Bruno, nell’area ex Framtek, e viene realizzato nel 2008 dagli architetti Gianluca Cosmacini e Alessandro Fassi.
Nel 2010 viene insignito del premio Architetture Rivelate dall’Ordine degli Architetti di Torino.
Il Parco Arte Vivente è un Centro sperimentale d’arte contemporanea, concepito dall’artista Piero Gilardi e diretto da Enrico Bonanate. Il PAV comprende un sito espositivo all’aria aperta e un museo interattivo inteso quale luogo d’incontro e di esperienze di laboratorio rivolte al dialogo tra arte e natura, biotecnologie ed ecologia, tra pubblico e artisti.
Il Parco è un territorio verde in continua evoluzione e occupa un’area ex-industriale di circa 23.000 mq dove, oltre a Trèfle, installazione ambientale dell’artista Dominique Gonzalez-Foerster (2006) e Jardin Mandala, giardino progettato dal paesaggista Gilles Clément (2010), sono in progress altri interventi di natura relazionale e partecipata (Focolare, vincitore del Premio PAV 2012 e un progetto di apicoltura urbana che prevede la presenza di api all’interno de La Folie du PAV di Emmanuel Louisgrand, 2009).
Art Program
L’art program, diretto da Piero Gilardi, si sviluppa attraverso la realizzazione da parte di artisti italiani e internazionali di opere e installazioni d’arte contemporanea, interventi permanenti e temporanei sia negli spazi esterni sia nelle aree espositive interne. Il campo di indagine è l’Arte del vivente, una declinazione delle tendenze contemporanee che nel suo insieme comprende la Bioarte, la Biotech art, l’Arte transgenica e l’Arte cosiddetta ecologica; sperimentazioni che includono materiali organici e inorganici, e dove la vita – con le attuali riflessioni bioetiche sull’uso di determinate pratiche – indotta anche attraverso mezzi biotecnologici.
Attività educative e formative
Le attività educative e formative, curate da Orietta Brombin, prevedono il coinvolgimento del pubblico in workshop e seminari condotti dagli artisti stessi, oltre a un programma aperto a tutti, con visite guidate, stage di formazione per insegnanti, operatori e studenti di tutte le età e per il pubblico adulto. Il programma propone itinerari di conoscenza teorica, workshop e laboratori in collaborazione con esperti di varie discipline, fornendo mezzi e materiali per vivere un’esperienza personale ricca di stimoli cognitivi, emotivi ed espressivi.
Il primo progetto del PAV risale al 2002, ideato da Piero Gilardi ed elaborato da Gianluca Cosmacini. Dopo svariate ipotesi di collocazione, il progetto approda alla sistemazione definitiva in via Giordano Bruno, nell’area ex Framtek, e viene realizzato nel 2008 dagli architetti Gianluca Cosmacini e Alessandro Fassi.
Nel 2010 viene insignito del premio Architetture Rivelate dall’Ordine degli Architetti di Torino.
Orario estivo: da mercoledì a venerdì
ore 16-19, sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione,
da martedì a venerdì
PAV Staff
Fondatore acPav / PAV
PIERO GILARDI
fondazionecentrostudipierogilardi.org
Direttore
ENRICO CARLO BONANATE
Curatore
MARCO SCOTINI
Assistente alla produzione
ALESSANDRA MESSALI
Attività Educative e Formative
Curatrice
ORIETTA BROMBIN
Educatrice museale
ELISABETTA REALI
Organizzazione eventi
VALENTINA BONOMONTE
Allestimenti
GIULIANA PONTI
Mediatore culturale
DEBORAH PARISI
Biglietteria
MARCO MONTATO
Obblighi di pubblicità e trasparenza ex L. 124/2017 Anno 2022 – soggetto ricevente: AcPAV (C.F. 08642260015)
Soggetto erogante:
1) Regione Piemonte – somme incassate:
-Euro 23.871,00 in data 26/04/2022, a titolo di acconto contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 309/A2003C/2021 del 29 novembre 2021)
-Euro 38.464,80 in data 17/10/2022 a titolo di saldo contributo attività anno 2020 (determinazione dirigenziale n. 352/A2003B/2020 del 17 dicembre 2020)
2) Regione Piemonte – somme assegnate (non incassate):
-Euro 40.790,00 a titolo di saldo contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 309/A2003C/2021 del 29 novembre 2021)
-Euro 57.680,00 a titolo di saldo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 341/A2003C del 28 novembre 2022)
3) Comune di Torino – somme incassate:
– Euro 70.000,00 in data 04/08/2022, a titolo di contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 4821 del 20 ottobre 2021)
4) Comune di Torino – somme assegnate (non incassate):
-Euro 100.000,00 a titolo di contributo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 6711 del 15/12/2022)