Il workshop si basa sulla tesi espositiva della vegetazione come agente politico, ponendo la coltivazione come espressione del lavoro affettivo e come spazio di incontro tra interspecie.
Partendo dalla visione politica dell'Agroecologia, si analizza la vita e l'opera del Prof. George Chan, con lo sguardo rivolto a possibili sistemi post-coloniali alternativi. In questo senso, la visita all'Orto Botanico di Torino condotta dalla Dott.ssa Rosanna Caramiello, ha l’obiettivo di ampliare la portata di quelle relazioni storiche di dominazione intrecciate con le diverse specie di piante, con un esercizio di anti-botanica collettivo condiviso con i partecipanti.
Si affronta inoltre un momento di comprensione dell'assimilazione metabolica delle piante nelle diverse tecniche di cottura e, ancora una volta, della loro cruciale correlazione con specifici agroecosistemi e di come questi siano soggetti agli interessi dell'agrobusiness industriale globale.