Alleanza: associazione o patto tra pari ai fini di mutuo sostegno e in vista di un obiettivo comune. Piante e uomini sono alleati? Per il momento, no. Ma, potrebbero? Sarebbe opportuno o necessario? Perché e soprattutto come?
Da queste domande nasce il workshop con Steve Kurtz, Steve Barnes e Lucia Sommer, ovvero il CAE / Critical Art Ensemble, il provocatorio collettivo statunitense che al tabù della specializzazione oppone l’affermazione di un piano di discussione pubblico e partecipato sui temi della scienza, della tecnologia e della politica.
In questa occasione, il team artistico, al suo primo workshop in Italia, gestirà il gruppo di lavoro al PAV a partire dall’elaborazione critica sviluppata, nel corso degli ultimi anni, sull’immaginario associato alle idee di natura e artificio, messo sempre più spesso in discussione dalla biotecnologia.
I partecipanti al New Alliance workshop, inedito per il CAE, saranno coinvolti in tavoli di discussione, esplorazioni urbane e azioni collettive che, a partire dal PAV, dissemineranno il germe della nuova alleanza in città, facendo tappa ad Artissima18 per una pubblica sperimentazione, sabato 5 novembre (dalle ore 11.00 alle 17.00), nello spazio Zonarte dedicato alle attività e alla formazione.
L’azione di dialogo e performativa, che prevede anche un pranzo comunitario, si avvale della partecipazione dell’artista Iacopo Seri, del paesaggista Gianluca Cosmacini, del vivaista Filippo Alossa e dell’agronomo Daniele Fazio, autore di un importante saggio sulle piante urbane “pioniere”. Saranno messi a disposizione di tutti i partecipanti il diario di bordo e i materiali racconti lungo il percorso Guardarsi allo specchio e vedere il mondo, che nell’arco di sei mesi ha riunito un gruppo di lavoro eterogeneo – semplici pollici verdi ed esperti agronomi, danzatori, antropologi, insegnanti e paesaggisti – determinato ad accettare la sfida posta dal CAE.
È possibile una nuova alleanza tra uomini e piante? Quale terreno, quale obiettivo, quali bisogni hanno in comune? Da chi si devono difendere? Quale orizzonte possono condividere?