Per informazioni e partecipazioni:
011 3182235 – lab@parcoartevivente.it
Paesaggi
In questo ambito sono comprese coniugazioni interdisciplinari fra le arti visive e il design. L’ambiente circostante, urbano e naturale, si osserva attraverso sperimentazioni focalizzate sull’esempio di opere site-specific presenti nel paesaggio rinaturato del PAV o che fanno parte delle mostre temporanee.
Con il laboratorio Color me si avvia una sperimentazione di modelli naturali che fanno parte dei caleidoscopici tappeti-natura di Piero Gilardi. Nella pubblicazione del 2017, inclusa in una sua mostra personale parigina, l’artista ha raccolto numerosi disegni da completare di elementi vegetali che, attraverso combinazioni di paesaggi diversi, prima osservati e poi riprodotti in studio, fanno parte dell’immaginario dei suoi celebri tappeti. Nell’attività di laboratorio le immagini messe a disposizione, danno vita, attraverso un’azione collettiva e progressiva, al processo di germinazione di forme vegetali differenti e personali da cui possono generarsi pensieri ispirati alla ciclicità della natura, alla biodiversità e all’attitudine ad aggregarsi in mutuo appoggio delle specie viventi. I pattern, le texture, i segni, le differenti forme, aprono a riflessioni sulla diversità e sulla necessità di preservare la ricca, quanto fragile, espressione biologica della natura.
Laboratorio dedicato alle Scuole dell’infanzia e primarie di primo e secondo grado
Arte e Biologia
Il campo di ricerca comprende tipologie di laboratorio inerenti alle opere che trattano le strutture del vivente analizzate da molteplici angolazioni. L’obiettivo è quello di rendere accessibili alcuni dei meccanismi biologici attraverso il medium dei linguaggi propri dell’arte e spostare l’asse dell’antropocentrismo, portando i contenuti analizzati su un piano di orizzontalità dei fenomeni.
Le scienze naturali aggiungono un importante punto di vista alla comprensione dei fenomeni biologici, per scoprire piccoli mondi segreti, non percepibili a occhio nudo. L’esplorazione di tali aspetti viene stimolata, in particolare, durante la visita a Rilievi di natura, uno dei moduli dell’installazione interattiva Bioma di Piero Gilardi, e nell’area del vasto parco. In sede di laboratorio gli strumenti in uso nel campo della microbiologia, quali, microscopi, capsule di Petri, contagocce e bècher graduati, vengono utilizzati dai partecipanti per realizzare paesaggi in trasformazione. I materiali degli esperimenti possono essere liquidi o solidi, sempre però caratterizzati da colori “vivi”, col fine di creare un universo simbolico in cui osservare le corrispondenze fra micro e macrocosmo.
Laboratorio dedicato alle Scuole secondarie di primo e secondo grado
Ibridazioni
Il PAV è un parco in costante trasformazione e si pone quale teatro vivente d’ibridazione, luogo d’incontro e di incrocio fra istanze culturali, paesaggi e sistemi tecnologici. Le proposte di laboratorio offrono l’opportunità di indagare, con spirito analitico e creativo, le possibili germinazioni di intrecci e ricombinazioni tra natura e cultura.
Il laboratorio è un momento di sperimentazione creativa per immaginare una nuova e possibile relazione con l’ambiente naturale e gli esseri che lo abitano. Lo spunto laboratoriale nasce dalla metodologia di Piero Gilardi, in particolare da un workshop da lui diretto in anni recenti e dall’incipit descritto dallo stesso artista: “Come è noto la foresta amazzonica è un patrimonio naturale inestimabile da cui dipende l’intera esistenza del nostro pianeta. Nel 2019 sono bruciati circa 12 milioni di ettari di foreste in Amazzonia. Il sistema Terra nella sua interezza funziona attraverso alcuni grandi sistemi ecologici fondamentali e l’Amazzonia è uno di questi: genera pioggia, raffredda la terra, assorbe gas serra e custodisce il 10% della biodiversità animale e umana.” Il medium utilizzato in questo laboratorio, la gommapiuma, ci permette di sperimentare un gesto ludico attraverso la modellazione delle straordinarie forme di una natura esplosiva con cui creare una relazione affettiva.
Laboratorio dedicato alle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Società Mutante
Il sapere è un dispositivo in grado di attivare, in ambiente performativo e collettivo, nuove modalità di relazione volte alla creazione di una rinnovata e condivisa dimensione etica. Attraverso forme di impegno civile e azioni transdisciplinari, le singole persone si fanno portatrici di valori e di pratiche che, messe in comune, danno vita a forme di produttività alternative, scambio di conoscenze e nuovi modelli di sostenibilità.
La socialità delle api è proposta come veicolo per giungere alla conoscenza dei meccanismi che regolano le popolazioni in un’ottica ecologica. Crescita della colonia, dinamiche tra individui, migrazioni eo ad approfondimenti riguardo la popolazione
Piero Gilardi ha proposto, già nel 2012, di approfondire un importante tema affrontato nel workshop Noi come animali: la relazione interspecie. Dopo oltre dieci anni, con lo sviluppo di una cultura ecosistemica, il pensiero umano si sta sempre più aprendo al riconoscimento della soggettività dell’animale, della sua propria intelligenza. Così come gli esseri umani, ogni essere vivente nasce, vive, si riproduce e muore attraverso l’interazione tra il proprio codice genetico d’origine e tutti i complessi eventi ambientali che lo circondano e l’accompagnano. La vicinanza al mondo animale viene affrontata immaginando di immergersi in un prato, osservare dal punto di vista macroscopico i collegamenti segreti e l’alleanza tra specie vegetali e animali presenti nel parco e realizzare le maschere che ci permettano di integrarci in questo pensiero di appartenenza armonica alla sfera del vivente.
Laboratorio dedicato alle Scuole dell’infanzia e primarie.
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Paesaggi
In questo ambito sono comprese coniugazioni interdisciplinari fra le arti visive e il design. L’ambiente circostante, urbano e naturale, si osserva attraverso sperimentazioni focalizzate sull’esempio di opere site-specific presenti nel paesaggio rinaturato del PAV o che fanno parte delle mostre temporanee.
Con il laboratorio Color me si avvia una sperimentazione di modelli naturali che fanno parte dei caleidoscopici tappeti-natura di Piero Gilardi. Nella pubblicazione del 2017, inclusa in una sua mostra personale parigina, l’artista ha raccolto numerosi disegni da completare di elementi vegetali che, attraverso combinazioni di paesaggi diversi, prima osservati e poi riprodotti in studio, fanno parte dell’immaginario dei suoi celebri tappeti. Nell’attività di laboratorio le immagini messe a disposizione, danno vita, attraverso un’azione collettiva e progressiva, al processo di germinazione di forme vegetali differenti e personali da cui possono generarsi pensieri ispirati alla ciclicità della natura, alla biodiversità e all’attitudine ad aggregarsi in mutuo appoggio delle specie viventi. I pattern, le texture, i segni, le differenti forme, aprono a riflessioni sulla diversità e sulla necessità di preservare la ricca, quanto fragile, espressione biologica della natura.
Laboratorio dedicato alle Scuole dell’infanzia e primarie di primo e secondo grado
Arte e Biologia
Il campo di ricerca comprende tipologie di laboratorio inerenti alle opere che trattano le strutture del vivente analizzate da molteplici angolazioni. L’obiettivo è quello di rendere accessibili alcuni dei meccanismi biologici attraverso il medium dei linguaggi propri dell’arte e spostare l’asse dell’antropocentrismo, portando i contenuti analizzati su un piano di orizzontalità dei fenomeni.
Le scienze naturali aggiungono un importante punto di vista alla comprensione dei fenomeni biologici, per scoprire piccoli mondi segreti, non percepibili a occhio nudo. L’esplorazione di tali aspetti viene stimolata, in particolare, durante la visita a Rilievi di natura, uno dei moduli dell’installazione interattiva Bioma di Piero Gilardi, e nell’area del vasto parco. In sede di laboratorio gli strumenti in uso nel campo della microbiologia, quali, microscopi, capsule di Petri, contagocce e bècher graduati, vengono utilizzati dai partecipanti per realizzare paesaggi in trasformazione. I materiali degli esperimenti possono essere liquidi o solidi, sempre però caratterizzati da colori “vivi”, col fine di creare un universo simbolico in cui osservare le corrispondenze fra micro e macrocosmo.
Laboratorio dedicato alle Scuole secondarie di primo e secondo grado
Ibridazioni
Il PAV è un parco in costante trasformazione e si pone quale teatro vivente d’ibridazione, luogo d’incontro e di incrocio fra istanze culturali, paesaggi e sistemi tecnologici. Le proposte di laboratorio offrono l’opportunità di indagare, con spirito analitico e creativo, le possibili germinazioni di intrecci e ricombinazioni tra natura e cultura.
Il laboratorio è un momento di sperimentazione creativa per immaginare una nuova e possibile relazione con l’ambiente naturale e gli esseri che lo abitano. Lo spunto laboratoriale nasce dalla metodologia di Piero Gilardi, in particolare da un workshop da lui diretto in anni recenti e dall’incipit descritto dallo stesso artista: “Come è noto la foresta amazzonica è un patrimonio naturale inestimabile da cui dipende l’intera esistenza del nostro pianeta. Nel 2019 sono bruciati circa 12 milioni di ettari di foreste in Amazzonia. Il sistema Terra nella sua interezza funziona attraverso alcuni grandi sistemi ecologici fondamentali e l’Amazzonia è uno di questi: genera pioggia, raffredda la terra, assorbe gas serra e custodisce il 10% della biodiversità animale e umana.” Il medium utilizzato in questo laboratorio, la gommapiuma, ci permette di sperimentare un gesto ludico attraverso la modellazione delle straordinarie forme di una natura esplosiva con cui creare una relazione affettiva.
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PAV Parco Arte Vivente
Centro sperimentale d'arte contemporanea
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T. +39 011 3182235
info@parcoartevivente.it
Orario estivo: da mercoledì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione, da martedì a venerdì
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