Welcome to WordPress. This is your first post. Edit or delete it, then start writing!
LIVING WORKS
Eduardo Kac
a cura di Claudio Cravero
10 giugno - 25 settembre 2011
Nell’ambito dell’Art Program diretto da Piero Gilardi, con la collaborazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e con il contributo della Compagnia di San Paolo, inaugura Living works, mostra personale dell’artista brasiliano Eduardo Kac, a cura di Claudio Cravero.
Attraverso una selezione di lavori intorno ai temi della Bioarte e Telepresenza, Living works (Opere viventi) è la prima esposizione dedicata in Italia alla dibattuta figura di Eduardo Kac (Rio de Janeiro, 1962, vive a Chicago). Da circa trent’anni la sua ricerca esplora le frontiere tra uomo, animale e robot approdando all’arte transgenica, dove il vivente, grazie all’ingegneria genetica, forma con il tecnologico un tutt’uno. Conosciuto per GFP Bunny (2000), meglio noto come “Alba”, il coniglio reso fluorescente grazie alla proteina GFP utilizzata in campo scientifico come biomarcatore, Eduardo Kac intende indagare gli apparenti limiti dei termini trascrizione, codice e traduzione, comunemente utilizzati in biologia, per chiarire quanto il codice genetico sia da intendersi anche come relazione tra geni e proteine.
Da queste riflessioni è infatti nato il nuovo progetto Edunia (2003/08), leitmotiv della mostra al PAV, che consiste nella fusione di una pianta di petunia con il DNA dell’artista. Centrale all’esposizione, offrendosi al tatto e all’olfatto del visitatore, l’opera è l’incontro, l’ibridazione tra due forme biologiche viventi: l’umano e il vegetale. La sequenza di DNA umano introdotta nel codice genetico della pianta proviene dall’immunoglobina del sistema immunitario di Kac e concorre, attraverso la fusione, ai processi di identificazione o rigetto. La relazione con l’altro, che in Edunia non è intesa come antropomorfizzazione di un vegetale poiché le piante non hanno coscienza di poter essere anche “umane” – nonostante la notevole sensibilità ai mutamenti dell’ambiente e al campo magnetico –, è anche il tema dell’accettazione e rifiuto propri dei principi della Telepresenza. In Essay Concerning Human Understanding (1994) è il dialogo interspecie, in cui l’essere umano è escluso, a costituire le basi della relazione sensoriale tra un canarino e un filodendro, collocati rispettivamente al PAV il primo, e nella Sala lettura della Manica Lunga del Castello di Rivoli la seconda. Il titolo dell’opera, citazione di un saggio di Locke, si riferisce però in generale al pensiero filosofico occidentale che, prima dello sviluppo dell’Etologia cognitiva negli anni ’80, pensava che gli animali non fossero in grado di produrre un linguaggio e li considerava, per questo, differenti. Attraverso dei sensori, dove dunque la tecnologia rappresenta lo strumento utile per una nuova connessione tra le specie, la melodia del canarino arriva alla pianta e le influenze elettromagnetiche prodotte dal vegetale sono simultaneamente restituite alla gabbia in cui l’animale alloggia.
Nella project room, infine, è allestito il libro-scultura-laboratorio Chyper (2009). Si tratta di un kit che, esposto volutamente in modo ambiguo come un libro aperto, contiene pipette, capsule di Petri, provette, agar-agar e materiali collocati come a voler predisporre un protocollo attraverso cui il visitatore è immediatamente invitato al ready-to-use per la sperimentazione. Lo scopo è di riunire contemporaneamente Arte transgenica e Biopoesia, dove la scrittura, in apparenza criptica e codificata, si presenta al pubblico nel suo senso etimologico più stretto, manifestandosi.
Pav Staff Servizi Pubblicazioni Newsletter Trasparenza Privacy policy
PAV Parco Arte Vivente
Centro sperimentale d'arte contemporanea
via Giordano Bruno 31, Torino
T. +39 011 3182235
info@parcoartevivente.it
Orario estivo: da mercoledì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione, da martedì a venerdì
PAV Parco Arte Vivente
Centro sperimentale d'arte contemporanea
via Giordano Bruno 31, Torino
T. +39 011 3182235
info@parcoartevivente.it
Orario estivo: da mercoledì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione,
da martedì a venerdì
Obblighi di pubblicità e trasparenza ex L. 124/2017 Anno 2023 – soggetto ricevente: AcPAV (C.F. 08642260015)
Soggetto erogante:
1) Regione Piemonte – somme incassate:
-Euro 40.790,00 in data 20/03/2023 a titolo di saldo contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 309/A2003C/2021 del 29 novembre 2021)
-Euro 28.840,00 in data 08/05/2023 a titolo di acconto contributo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 341/A2003C del 28 novembre 2022)
-Euro 28.840,00 in data 27/12/2023 a titolo di saldo contributo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 341/A2003C del 28 novembre 2022)
2) Regione Piemonte – somme assegnate (non incassate):
-Euro 57.680,00 a titolo di contributo attività anno 2023 (determinazione dirigenziale n. 377/A2003C/2023 del 16/11/2023)
3) Comune di Torino – somme incassate:
-Euro 100.000,00 in data 07/06/2023 a titolo di contributo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 6711 del 15/12/2022)
4) Comune di Torino – somme assegnate (non incassate):
-Euro 100.000,00 a titolo di contributo attività anno 2023 (determinazione dirigenziale n. 5559 del 04/10/2023)
PAV Staff
Direttore
ENRICO CARLO BONANATE
Curatore
MARCO SCOTINI
Assistente alla produzione
ALESSANDRA MESSALI
Attività Educative e Formative
Curatrice
ORIETTA BROMBIN
Educatrice museale
ELISABETTA REALI
Organizzazione eventi
VALENTINA BONOMONTE
Allestimenti
GIULIANA PONTI
Mediatore culturale
DEBORAH PARISI
Biglietteria
MARCO MONTATO