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PIERO GILARDI
Recent works 2008-2013
a cura di Claudio Cravero
25 gennaio – 28 aprile 2013
Il PAV inaugura l’Art Program 2013 sotto il segno dell’Internaturalità con la mostra Piero Gilardi_recent works 2008-2013.
L’esposizione – come sottolinea il titolo – raccoglie i lavori realizzati dall'artista torinese negli ultimi cinque anni, a partire dalla nascita del PAV – Centro sperimentale d’arte contemporanea e dell’installazione ambientale Bioma.
Attraverso una selezione di installazioni, molte di queste inedite al pubblico italiano, la mostra vuole offrire una lettura critica del lavoro di Piero Gilardi dichiaratamente non in chiave ideologica e sociale, aspetti tuttavia importanti per un’indagine della sua ricerca che, solo di recente, è stata portata in luce nella mostra Effetti Collaborativi presso il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Senza dunque trascurare l’impegno costante dell’artista in attività di animazione politica, Recent works 2008-2013 vuole indagare la figura, o meglio la persona di Piero Gilardi, nel suo essere “uomo e artista nel mondo”.
Le opere prodotte in questo arco di tempo analizzano principalmente la biosfera e molte delle problematiche attuali ad essa connesse. In mostra è allestita, proprio come tappa iniziale del percorso espositivo, la documentazione inedita di Stop Pollution!, azione artistica condotta nella riserva indiana Mohawk di Akwesasne nel 1983. La rivisitazione di questo intervento, a distanza di circa trent’anni, segna infatti il rapporto tra ciò che è storia, biografia e recente produzione.
Se negli anni Ottanta ritroviamo un Gilardi coinvolto in azioni corali per l’arresto dell’inquinamento presso culture cosiddette “altre”, negli ultimi anni l’artista realizza installazioni interattive come Aigues Tortes (2010), Tiktaalik (2010), Ipogea (2010) o Climate Change (2012/2013). Si tratta di opere che innescano – sempre con elementi ludici in chiave partecipativa – una riflessione circa la prevedibile catastrofe ecologica a cui l’umanità e le specie viventi sono inevitabilmente sottoposte. In Climate change, ad esempio, un tronco di quercia vaga in uno spazio denso di suoni, riproducendo una violenta alluvione che travolge un centro abitato.
Le sue installazioni assumono un ruolo essenziale quali vettori narrativi di legami sociali e di comprensione del mondo che ci circonda. Attraverso il filtro della favola e del gioco, come è anche individuabile nei tratti fiabeschi della serie di disegni inediti in mostra (espedienti narrativi alla base delle sue animazioni pubbliche), Recent works testimonia la piena responsabilità dell’uomo-artista nel suo “essere nel mondo presente”, facendosi promotore di comportamenti nuovi che possono portare a una società bio-coerente.
Nell’ambito della mostra, le Attività Educative e Formative del PAV, curate da Orietta Brombin, propongono Geo Kit, laboratorio dedicato alla conoscenza dei materiali viventi, elaborato a partire dall'esperienza visiva e sensoriale delle opere Bioma e Ipogea. Sul piano della formazione per il pubblico adulto, venerdì 8 e sabato 9 febbraio, Piero Gilardi e Cesare Pietroiusti, insieme per la prima volta, condurranno il Workshop_30/Il fascino immobilizzante del potere e lo sguardo indiretto, attività di laboratorio basata sulla critica socio-politica tradotta in genesi artistica e focalizzata sul tema del dono.
Catalogo della mostra Piero Gilardi. L'uomo e l'artista nel mondo, Prinp Editore 2013
Pav Staff Servizi Pubblicazioni Newsletter Trasparenza Privacy policy
PAV Parco Arte Vivente
Centro sperimentale d'arte contemporanea
via Giordano Bruno 31, Torino
T. +39 011 3182235
info@parcoartevivente.it
Orario estivo: da mercoledì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione, da martedì a venerdì
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Per scuole e gruppi, su prenotazione,
da martedì a venerdì
Il Parco Arte Vivente è un Centro sperimentale d’arte contemporanea, concepito dall’artista Piero Gilardi e diretto da Enrico Bonanate. Il PAV comprende un sito espositivo all’aria aperta e un museo interattivo inteso quale luogo d’incontro e di esperienze di laboratorio rivolte al dialogo tra arte e natura, biotecnologie ed ecologia, tra pubblico e artisti.
Il Parco è un territorio verde in continua evoluzione e occupa un’area ex-industriale di circa 23.000 mq dove, oltre a Trèfle, installazione ambientale dell’artista Dominique Gonzalez-Foerster (2006) e Jardin Mandala, giardino progettato dal paesaggista Gilles Clément (2010), sono in progress altri interventi di natura relazionale e partecipata (Focolare, vincitore del Premio PAV 2012 e un progetto di apicoltura urbana che prevede la presenza di api all’interno de La Folie du PAV di Emmanuel Louisgrand, 2009).
Art Program
L’art program, diretto da Piero Gilardi, si sviluppa attraverso la realizzazione da parte di artisti italiani e internazionali di opere e installazioni d’arte contemporanea, interventi permanenti e temporanei sia negli spazi esterni sia nelle aree espositive interne. Il campo di indagine è l’Arte del vivente, una declinazione delle tendenze contemporanee che nel suo insieme comprende la Bioarte, la Biotech art, l’Arte transgenica e l’Arte cosiddetta ecologica; sperimentazioni che includono materiali organici e inorganici, e dove la vita – con le attuali riflessioni bioetiche sull’uso di determinate pratiche – indotta anche attraverso mezzi biotecnologici.
Attività educative e formative
Le attività educative e formative, curate da Orietta Brombin, prevedono il coinvolgimento del pubblico in workshop e seminari condotti dagli artisti stessi, oltre a un programma aperto a tutti, con visite guidate, stage di formazione per insegnanti, operatori e studenti di tutte le età e per il pubblico adulto. Il programma propone itinerari di conoscenza teorica, workshop e laboratori in collaborazione con esperti di varie discipline, fornendo mezzi e materiali per vivere un’esperienza personale ricca di stimoli cognitivi, emotivi ed espressivi.
Il primo progetto del PAV risale al 2002, ideato da Piero Gilardi ed elaborato da Gianluca Cosmacini. Dopo svariate ipotesi di collocazione, il progetto approda alla sistemazione definitiva in via Giordano Bruno, nell’area ex Framtek, e viene realizzato nel 2008 dagli architetti Gianluca Cosmacini e Alessandro Fassi.
Nel 2010 viene insignito del premio Architetture Rivelate dall’Ordine degli Architetti di Torino.
Il Parco Arte Vivente è un Centro sperimentale d’arte contemporanea, concepito dall’artista Piero Gilardi e diretto da Enrico Bonanate. Il PAV comprende un sito espositivo all’aria aperta e un museo interattivo inteso quale luogo d’incontro e di esperienze di laboratorio rivolte al dialogo tra arte e natura, biotecnologie ed ecologia, tra pubblico e artisti.
Il Parco è un territorio verde in continua evoluzione e occupa un’area ex-industriale di circa 23.000 mq dove, oltre a Trèfle, installazione ambientale dell’artista Dominique Gonzalez-Foerster (2006) e Jardin Mandala, giardino progettato dal paesaggista Gilles Clément (2010), sono in progress altri interventi di natura relazionale e partecipata (Focolare, vincitore del Premio PAV 2012 e un progetto di apicoltura urbana che prevede la presenza di api all’interno de La Folie du PAV di Emmanuel Louisgrand, 2009).
Art Program
L’art program, diretto da Piero Gilardi, si sviluppa attraverso la realizzazione da parte di artisti italiani e internazionali di opere e installazioni d’arte contemporanea, interventi permanenti e temporanei sia negli spazi esterni sia nelle aree espositive interne. Il campo di indagine è l’Arte del vivente, una declinazione delle tendenze contemporanee che nel suo insieme comprende la Bioarte, la Biotech art, l’Arte transgenica e l’Arte cosiddetta ecologica; sperimentazioni che includono materiali organici e inorganici, e dove la vita – con le attuali riflessioni bioetiche sull’uso di determinate pratiche – indotta anche attraverso mezzi biotecnologici.
Attività educative e formative
Le attività educative e formative, curate da Orietta Brombin, prevedono il coinvolgimento del pubblico in workshop e seminari condotti dagli artisti stessi, oltre a un programma aperto a tutti, con visite guidate, stage di formazione per insegnanti, operatori e studenti di tutte le età e per il pubblico adulto. Il programma propone itinerari di conoscenza teorica, workshop e laboratori in collaborazione con esperti di varie discipline, fornendo mezzi e materiali per vivere un’esperienza personale ricca di stimoli cognitivi, emotivi ed espressivi.
Il primo progetto del PAV risale al 2002, ideato da Piero Gilardi ed elaborato da Gianluca Cosmacini. Dopo svariate ipotesi di collocazione, il progetto approda alla sistemazione definitiva in via Giordano Bruno, nell’area ex Framtek, e viene realizzato nel 2008 dagli architetti Gianluca Cosmacini e Alessandro Fassi.
Nel 2010 viene insignito del premio Architetture Rivelate dall’Ordine degli Architetti di Torino.
Orario estivo: da mercoledì a venerdì
ore 16-19, sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
sabato e domenica ore 12-19
Per scuole e gruppi, su prenotazione,
da martedì a venerdì
PAV Staff
Fondatore acPav / PAV
PIERO GILARDI
fondazionecentrostudipierogilardi.org
Direttore
ENRICO CARLO BONANATE
Curatore
MARCO SCOTINI
Assistente alla produzione
ALESSANDRA MESSALI
Attività Educative e Formative
Curatrice
ORIETTA BROMBIN
Educatrice museale
ELISABETTA REALI
Organizzazione eventi
VALENTINA BONOMONTE
Allestimenti
GIULIANA PONTI
Mediatore culturale
DEBORAH PARISI
Biglietteria
MARCO MONTATO
Obblighi di pubblicità e trasparenza ex L. 124/2017 Anno 2022 – soggetto ricevente: AcPAV (C.F. 08642260015)
Soggetto erogante:
1) Regione Piemonte – somme incassate:
-Euro 23.871,00 in data 26/04/2022, a titolo di acconto contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 309/A2003C/2021 del 29 novembre 2021)
-Euro 38.464,80 in data 17/10/2022 a titolo di saldo contributo attività anno 2020 (determinazione dirigenziale n. 352/A2003B/2020 del 17 dicembre 2020)
2) Regione Piemonte – somme assegnate (non incassate):
-Euro 40.790,00 a titolo di saldo contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 309/A2003C/2021 del 29 novembre 2021)
-Euro 57.680,00 a titolo di saldo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 341/A2003C del 28 novembre 2022)
3) Comune di Torino – somme incassate:
– Euro 70.000,00 in data 04/08/2022, a titolo di contributo attività anno 2021 (determinazione dirigenziale n. 4821 del 20 ottobre 2021)
4) Comune di Torino – somme assegnate (non incassate):
-Euro 100.000,00 a titolo di contributo attività anno 2022 (determinazione dirigenziale n. 6711 del 15/12/2022)