Dopo la sospensione imposta dalla pandemia Covid_19, dal 2 giugno il PAV riapre il suo parco ricco di installazioni d’arte. Come segno di continuità con le sue prassi partecipative, sabato 6 giugno Piero Gilardi propone di ritornare a lavorare insieme, all’aria aperta e in uno spazio idoneamente attrezzato, in forma di workshop. Ripartiamo dai due problemi che sembrano essersi manifestati in una coesistenza non casuale: il diffondersi di una epidemia che ci impone tutt’oggi di muoverci con prudenza, e la particolare forza che quest’ultima ha dimostrato proprio nelle regioni più compromesse sul piano ambientale. Come è noto, la foresta amazzonica è un patrimonio naturale inestimabile da cui dipende l’intera esistenza del Pianeta. Nonostante questo, nel 2019 in Amazzonia sono bruciati circa dodici milioni di ettari di foreste. Il sistema Terra, nella sua interezza, funziona attraverso alcuni grandi sistemi ecologici fondamentali e l’Amazzonia – ricorda il WWF – è uno di questi: genera pioggia, raffredda la terra, assorbe gas serra e custodisce il dieci per cento della biodiversità animale e umana. Dopo la cattività dovuta all’insorgere della pandemia la Terra intera e i suoi abitanti hanno bisogno di aria, di aria salubre, oggi come non mai.
Con la presenza di sole dieci persone, Piero Gilardi dà vita a un primo e fortemente simbolico riavvio del programma partecipativo del PAV Parco Arte Vivente, nel corso degli anni caratterizzato da pratiche attive e interattive, convinti di dare un segno tangibile alla continuità interrotta. L’attività teorica e laboratoriale si terrà all’esterno, a contatto con la natura, in una zona confortevolmente attrezzata e sicura sul piano del distanziamento fisico reso necessario dalle norme vigenti, per le quali è raccomandato di indossare mascherina e guanti.
Piero Gilardi proporrà la realizzazione di un’opera collettiva dal titolo omonimo al workshop e che entrerà a far parte della collezione del PAV. Il medium che verrà utilizzato è la gommapiuma, materiale utilizzato da Gilardi nei suoi celebri tappeti natura. Per partecipare non è richiesta esperienza pregressa, i materiali e gli strumenti saranno a disposizione e si consigliano solo abiti comodi per sperimentare forme e colori in auto-produzione e svolgere il laboratorio all’aperto.