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Documentazione video della Circostanza n. 7
Riprese e montaggio di Fabio Melotti
Il territorio, tanto periferico quanto innovativo
Il territorio urbano, teatro del progetto Dire, Fare, BuonAbitare sul versante della Città di Torino, comprende la ex Circoscrizione 9 (ora all’interno della macro Circoscrizione 8) Nizza Millefonti/Lingotto/Filadelfia, aree complesse che a Sud confinano con Borgo San Pietro, la periferia di Moncalieri. Il confine fra i due comuni è sempre stato osmotico; basti pensare che l’insediamento industriale della FIAT Lingotto assunse la denominazione dall’antico Borgo fondato dall’omonima famiglia di proprietari terrieri di Moncalieri.
Il territorio è caratterizzato, da cesure profonde: ferrovia (1848), aree industriali dismesse e ancora rimpiante (1922 e oltre), macro progetti vecchi (Italia 61 e MOI) e nuovi (Palazzo della Regione e Città della Salute) che ne caratterizzano l’impianto e che trasformeranno l’identità collettiva. Un esempio identitario a cavallo fra il passato e il presente è il nuovo Stadio Filadelfia, progetto risorto sulle vestigia di un simbolo indimenticabile per la Città tutta.
Uno dei simboli più indelebili del territorio è quello legato alle solenni e avveniristiche celebrazioni del Centenario dell’Unità d’Italia: era il 1961; la crisi industriale della metà degli anni Settanta e la chiusura, nel 1982, dello stabilimento del Lingotto e, a cascata dell’indotto, erano ancora lontane.
Da quel 1961, nel 2022, sono trascorsi 61 anni e il Palazzo del Lavoro, capolavoro dell’architettura internazionale, rimane il monumento incompiuto che pone un interrogativo a cui, soprattutto per le giovani generazioni, trovare possibili risposte: Cosa si intendeva allora e, soprattutto, cosa si intende oggi, con “lavoro”?
A questo tema capitale si associa il concetto di “dopolavoro”, pratica strettamente legata a una forma equilibrata di esistenza che prevedeva l’abitare i luoghi in funzione del sostentamento e delle scuole dei figli, ma anche dello svago. Ci si poteva immaginare abitanti di un quartiere ben conosciuto, pur con i difetti della città, perfetto per il passeggio e le relazioni fra i cittadini.
In particolar modo, dagli anni Novanta la maggior parte degli edifici destinati un tempo alla produzione industriale (e al lavoro) sono stati recuperati e trasformati in attività commerciali.
Ne sono un esempio l’8 Gallery (un tempo FIAT Lingotto), Eataly e altre imprese della grande distribuzione. Altri edifici ex industriali ospitano oggi Enti culturali come la Pinacoteca Agnelli e il PAV, altri ancora Scuole (Istituto Alberti) ed Enti di interesse socio-assistenziale come La Fabbrica del Chinino, solo per citarne alcuni.
Del PAV fa questa descrizione dal taglio socio-urbanistico museoTorino: “E ancora diverso e unico in Europa, segno di inversione di tendenza, è il Parco Arte Vivente, area espositiva all’aria aperta con installazioni e progetti in progress sul tema dell’arte del vivente. Il Parco tende a chiudere un ciclo, riportando l’area alla sua vocazione verde preesistente alla parentesi industriale cessata, nei primi anni Novanta, con la chiusura della Framtek.”
Il PAV come facilitatore di relazioni
Su questi temi il PAV è intervenuto, a giugno 2022, con il programma pubblico Workshop_73 / 61+61 Dal lavoro al non lavoro. Ecosistemi urbani emergenti e fuoriuscita dalla contemporaneità, con gli Stalker* di Roma (Giulia Fiocca e Lorenzo Romito), invitati per condurre due giorni di dibattito pubblico ed esplorazione dei siti ancora così importanti per il territorio. Con 61+61 Dal lavoro al non lavoro, Stalker torna a Torino dopo alcuni anni, ospite del PAV, per ragion/vag/are attorno alla rovina del Palazzo del Lavoro. In questi anni Stalker a Roma ha dato vita al NoWorking (2016), uno spazio tempo conviviale di non lavoro dove sperimentare pratiche di ospitalità, e ha portato avanti una critica alla contemporaneità (Walking out of the Contemporary, 2014) arrivando ad indagare il ruolo di ecosistemi urbani emergenti che alcune rovine della contemporaneità hanno assunto nella storia recente della città eterna.
A Roma, Stalker propone una trilogia di elementi, le rovine, gli stranieri e la natura selvatica come gli elementi alchemici che hanno permesso alla città, e possono ancora permetterle, di rigenerarsi dopo le diverse e lunghe decadenze.
Quale è stato il contributo che questa esperienza di Stalker a Roma ha portato alla nostra riflessione su un possibile futuro del Palazzo del Lavoro a Torino?
Dopo 61 anni da Italia 61, abbiamo vagato insieme attorno alle questioni che il Palazzo ci pone oggi, esplorando il suo possibile “rifiorire”, riunendoci in un gruppo di operatori culturali, studenti, rappresentanti del mondo associativo e cittadini, partendo dal PAV in Via Giordano Bruno e facendo tappa in luoghi simbolo del territorio: La Stampa, Stadio Filadelfia, Spianata con vegetazione spontanea dell’Ex Dogana, EX MOI e Scuola dei migranti, Il Paso, Circolo Dravelli, Palazzo del Lavoro, Monorotaia di Italia 61, 8 Gallery e Passerella Olimpica.
Azioni nel progetto Dire, Fare, BuonAbitare, a cura del PAV
1_Incontri di co-progettazione a cura delle AEF con il gruppo di cittadini formatosi con il workshop pubblico, con la collaborazione dei partner e gli esperti, coordinati da Stalker (coordinamento artistico): Fondazione e Circolo Dravelli (capofila del progetto); Massimo Giaretto - GeniusLoci (Raccolta di memorie orali), SPI CGL (rappresentanti dei lavoratori anziani di zona); Casa del Quartiere Barrito; Circoscrizione 8 - (V Commissione); Regione Piemonte - Diego Sarno (Commissione Cultura); Department of Life Sciences and Systems Biology UNITO - Elena Barni (botanica pioniera urbana); Studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. (gennaio-febbraio 2022)
2_Sopralluoghi nelle aree interessate con rilievi della biodiversità vegetale a cura di UNITO. (marzo-aprile 2022)
3_Redazione di testi e raccolta di articoli e stampa di un quaderno dedicato al progetto da distribuire in occasione delle restituzioni pubbliche. (marzo-aprile 2022)
4_Creazione collettiva di una “Circostanza” che comprenda luoghi e persone del territorio coordinata da Stalker. (aprile-maggio 2022)
5_Azione pubblica della “Circostanza” con la cittadinanza. Camminata in varie tappe e raccolta delle testimonianze, fra passato e futuro, in Piazza Bengasi con la partecipazione di alcuni ospiti i cui nomi verranno formulati dal gruppo di lavoro.
La restituzione pubblica verrà filmata per realizzare un video di documentazione. (giugno 2022)
6_Laboratori gratuiti per i Centri estivi delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio per la diffusione del percorso processuale, a cura delle AEF/PAV. (luglio 2022)
7_Incontro di valutazione del processo a cura del Comitato Scientifico di Moncalieri Città dell’Abitare Collaborativo e Labsus. (luglio 2022)
La Repubblica Universale di Filadelfia
Aperiodico Filadelfico n. 0 / Anno 1
Scarica la rivista (vers. PDF)
Scarica il Comunicato stampa (vers. PDF)
Partecipanti:
Accademia Albertina di Belle Arti, Corso di Museologia del contemporaneo: Alessia Bellanca, Chiara Boselli, Nemi Ferrara, Giorgia Ganis, Alice Paquola, Elena Sillitti / Mara Barbero, Liù Bokang, Silvia Loi, Annamaria Nicolussi Principe; AEF/PAV, Orietta Brombin, Elisabetta Reali, Mara Barbero; Assemblea Teatro, Renzo e Paolo Sicco, Giovanni Boni; Case ATC, Monica Roggi, Valeria Scognamiglio; Associazione ConMOI, Giuseppe Bardaro, Youssuf Dawud, Marco Regoli; DAC.DAS Democratica Arte Condivisa; Fondazione Dravelli, Francesco Maltese, Nicoletta Persico; Associazione Maurilia, Massimo Giaretto, Stefania Carofalo; Stalker, Giulia Fiocca e Lorenzo Romito; UniTO, Erbario, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Elena Barni e Laura Guglielmone; Claudio Flamia, Giulio Lacantore, Lisa Parola, Graziano Pelagatti, Alberto Vanolo; Fabio Melotti, riprese e montaggio video.
Il percorso sul territorio torinese, a cura del PAV Parco Arte Vivente, fa parte di Dire, Fare, BuonAbitare - Generare Partecipazione Civica Collaborativa, un progetto di Fondazione Dravelli che ha come obiettivo quello di sviluppare interventi volti a promuovere e sostenere azioni di partecipazione civica e di empowerment di comunità,
è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, in partenariato con Città di Moncalieri e Circoscrizione 8 - Città di Torino.
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Centro sperimentale d'arte contemporanea
via Giordano Bruno 31, Torino
T. +39 011 3182235
info@parcoartevivente.it
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sabato e domenica ore 12-19
Orario invernale: venerdì ore 15-18
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Per scuole e gruppi, su prenotazione, da martedì a venerdì
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